La penultima giornata di andata del campionato di Serie C Gold alla Cestistica opponeva il Francavilla Fontana di Coach Beppe Vozza, ex di turno. Una gara che riportava alla mente degli sportivi il play off della trascorsa stagione cestistica ( oltre alle due gare di campionato che avevano regalato ai biancoazzurri ben 4 vittorie ) quando la città degli Imperiali eliminò la formazione gialloblù. Gara molto sentita quindi, specialmente che rappresentava una importante gara di avvicinamento allo scontro di domenica prossima contro la capolista Lupa Lecce. E’ stato un mese abbastanza impegnativo e decisivo quello della formazione del Patron Tanzarella, e lo stesso coach Coco Romano prima del derby si era espresso sul momento abbastanza positivo della Cestistica: “Al termine di questo periodo potremo fare un primo bilancio che servirà a noi come anche alle altre squadre di poter correggere gli errori. Sicuramente parecchie squadre approfitteranno della finestra di mercato per rinforzarsi rendendo il girone di ritorno abbastanza diverso da quanto visto sino ad oggi. Noi siamo stati bravi a ripartire dopo la cocente sconfitta di Monteroni e un grande merito è stata la compattezza di squadra che insieme alla società si è remati tutti insieme nel verso giusto e tutti si son resi conto della crescita della mia squadra”. Una sfida abbastanza equilibrata ed entusiasmante quella che il pubblico presente ha potuto vedere con un protagonista assoluto, il Francavillese Mike Dison, autore di una prestazione da 10 e lode ( 33 punti messi a referto con un 8/11 dalla distanza ). Il primo quarto vede sul rettangolo di gioco un Francavilla abbastanza in palla, che inizia subito con Dison che dalla lunga distanza colpisce per ben tre volte la retina gialloblu seguito da Calò e i biancoazzurri che vanno a chiudere sull’11 – 20 con l’Ostuni che fa fatica a mantenere il ritmo degli ospiti. Nel secondo periodo i padroni di casa danno un segno di risveglio piazzando un break di 8 – 0 riportando momentaneamente la gara in equilibrio, ma la risposta degli ospiti non si fa attendere, Argentiero e Dison fanno nuovamente la voce grossa e Francavilla nuovamente avanti di 7. Coco Romano prova la mossa Manchisi a marcare il forte play della città degli Imperiali immarcabile sino a quel momento che la sta facendo da padrone colpendo la retina da ogni posizione e da ogni angolo. La mossa si rivela azzeccata, Ostuni con Teofilo, Kadzevicius e Caloia si riporta sul 29 pari. La gara sembra aver preso i binari dell’equilibrio, e a meno di un minuto dall’intervallo lungo, Manchisi prova il tiro dalla lunga distanza, Dison allunga il piede e l’ostunese nella ricaduta riporta una brutta distorsione alla caviglia non potendo più riprendere il suo posto sul rettangolo di gioco. Gli animi si riscaldano abbastanza dopo il brutto episodio, perché volontario o no toglie a Coco Romano un giocatore importante nell’economia del gioco di squadra ed un elemento che in fase difensiva era riuscito a tenere a bada il folletto biancoazzurro.
Alla ripresa delle ostilità le due squadre continuano a darsi battaglia, si gioca sul filo di lana, punto su punto che permette ai due quintetti di accendere la freccia più volte con Ostuni che cerca di piazzare un break decisivo ma con Dison che continua a punire la retina di padroni di casa, andando a chiudere il terzo periodo sul 53 – 50.
Gli ultimi dieci minuti di gara sono un’autentica battaglia, l’ostunese Bruno appiccicato come un francobollo sul folletto biancoazzurro cercando di tenerlo a bada ed i gialloblù riescono a trovare un vantaggio importante, ma l’ex di turno Argentiero e Mazzarese riescono a ribaltare il risultato seguiti a ruota da Calò ( 65 – 70 ) e sul Pala Gentile cala il gelo. Lillo Leo e Teofilo si prendono le proprie responsabilità caricandosi la squadra sulle spalle e Ostuni riesce nuovamente a mettere la freccia, ma Argentiero nuovamente fa sudare freddo i tifosi di casa. Leo continua sotto canestro a far impazzire la difesa ospite ed a 30” secondi dal termine Ostuni va sul 77 – 75. Si lotta per la vittoria, la difesa di casa riesce ad ingabbiare Dison e Francavilla tenta il tiro della vittoria con Ljolic che va a fermarsi sul ferro terminando nelle mani di Bruno che velocemente si allontana dall’area gialloblù. Vince Ostuni, una gara portata a casa con le unghie e con i denti mettendo in cantiere la settima vittoria consecutiva; complimenti ai ragazzi di Beppe Vozza che hanno lottato e creato tante difficoltà ai padroni di casa credendo con caparbietà di poter fermare i gialloblù alle sei vittorie consecutive. Da martedì si ritorna a sudare per preparare la super sfida di domenica prossima sul campo della capolista che domenica ha vinto in quel di Castellaneta mantenendo i due punti di vantaggio sulla coppia Ostuni-Monopoli.