La ventesima giornata di campionato di Serie C Gold al PalaGentile di Ostuni proponeva lo scontro tra la Cestistica ed il Ruvo, gara molto sentita che riportava alla mente vecchi scontri da due squadre che hanno regalato alle proprie tifoserie tante battaglie sportive regalando mille emozioni giocandosi anche la promozione diretta quando entrambe disputavano il campionato di Serie B. Sicuramente attualmente non sono i tempi di una volta, ma è sempre una gara da seguire con grande attenzione. La formazione ruvese dopo un inizio di stagione altalenante ha inanellato una serie di vittorie che hanno ridato grinta e carattere raggiungendo a tre giornate dal termine della regular season la quinta posizione di classifica con l’intento di far sentire la propria voce anche nei play off. Una gara mai scontata e mai facile per Ostuni ogni volta che ha affrontato Ruvo, e quindi una gara che alla vigilia si preannunciava equilibrata e impegnativa. Nelle fila degli ospiti l’ex di turno Vanni Laquintana che domenica scorsa nella partita contro Monopoli ha messo a referto 38 punti. Intanto la Cestistica Ostuni del Patron Tanzarella prima della gara contro i baresi e prima della chiusura del Mercato ha acquistato dal Catanzaro il playmaker Luca Calabretta, classe 96’, Capitano e perno importante della formazione calabrese nel campionato di Serie B. Un acquisto fortemente voluto e condiviso dal Presidente, società e allenatore per questo finale della regular season ed in prospettiva play off.
L’inizio di gara non è favorevole all’Ostuni, Ruvo controlla con grande abilità portandosi avanti nel punteggio limitando le offensive dei padroni di casa tanto da chiudere la prima frazione di gara sul + 9 (17 – 26). Ostuni soffre gli attacchi ospiti con il lituano Bagdonavicius che facilmente penetra creando difficoltà ai lunghi di casa portandosi a canestro regalando un inizio promettente a Ruvo. Coco Romano tenta la carta dell’ultimo arrivato Calabretta che subito dimostra sintonia con la squadra anche se giunto solo da pochi giorni, Ostuni cambia volto, stringe con maggiore intensità le maglie difensive riesce a recuperare lo svantaggio accumulato, salgono in cattedra Latella, Kadzevicius e Manchisi, che iniziano ad impaurire la formazione ruvese, recupera nei confronti dei viaggianti che sono bravi a rispondere canestro su canestro andando al riposo lungo con un – 2 (38 – 40) da recuperare.
Alla ripresa, le due squadre si danno battaglia sul rettangolo di gioco, Ostuni gioca con grande aggressività dando un grande segnale agli ospiti, coach Patella capisce le difficoltà della propria squadra ed effettua dei cambi dando ossigeno ai propri ragazzi riuscendo a recuperare il break creato da Ostuni e con Marchetti e Bagdonavicius si tiene agganciato alla gara cercando di non far scappare Ostuni che intanto ha recuperato nel punteggio. Regna l’equilibrio fa i due quintetti che commettono anche tanti errori in fase offensiva e vanno a chiudere il terzo mini periodo sul 55 pari. Negli ultimi 10’ minuti di gara Coco Romano applica una mossa vincente, libera Manchisi dalla marcatura di Laquintana che lo ha tenuto impegnato per tre quarti di gara ed il gialloblù si scatena andando a mettere a referto ben 13 punti consecutivi con tre triple che infiammano il PalaGentile gremito al richiamo di questa gara, Ostuni preme sull’acceleratore creando un divario di punti che mettono KO gli ospiti e mettono in cassaforte il risultato con l’aiuto anche di Teofilo e Kadzevicius che assicurano ai gialloblù di chiudere il match portando a casa la vittoria (83 – 68) festeggiando la sesta consecutiva mantenendo i soli due punti di distacco dalla seconda posizione a soli due giornate dal termine della regular season. Sugli spalti è festa, gli oltre 1000 tifosi accorsi a sostenere Manchisi e compagni festeggiano la fondamentale vittoria ottenuta per la rincorsa al secondo posto riconoscendo il merito dei ragazzi gialloblù che in questo momento della stagione dimostrano di essere in un buon momento di forma e che se non ci fosse stato il periodo negativo degli infortuni sicuramente Ostuni sarebbe in ben altra posizione di classifica.
Al termine della bella vittoria, abbiamo raccolto i commenti dei protagonisti iniziando dal Coach Coco Romano: “L’inizio per noi non è stato brillante, ci hanno preso vari rimbalzi che ci hanno messo in difficoltà, stavamo commettendo un errore quello di lasciare uno contro uno sotto canestro il nostro difensore di turno anche se in settimana abbiamo lavorato parecchio su questo, poi abbiamo sistemato qualcosa che non andava e siamo migliorati. Il playmaker che abbiamo preso è un elemento che ha giocato tre anni in serie B come Under e sempre nel quintetto titolare, quindi non abbiamo preso uno da poco, e questa soluzione ci permette di tenere più a riposo Manchisi e Kadzevicius, quindi questo ci permette di attendere i momenti decisivi per fulminare gli avversari come è successo stasera. Lui ha voluto fortemente Ostuni, e per noi non è stata una scelta casuale anche perché abbiamo visto le sue doti abbastanza valide prima di decidere il suo acquisto. Non mi aspettavo la sosta della Lupa Lecce a Francavilla, anche se si sono sistemati abbastanza bene con un paio di innesti”.
Successivamente la voce di uno dei protagonisti della gara, Tommaso Manchisi: “Dovevo marcare Laquintana e non era facile questo compito che il Mister mi aveva dato perché c’è un grosso dispendio di energie nel controllare Vanni, successivamente il coach mi ha liberato di questo compito grazie anche al supporto del nuovo arrivato Calabretta e quindi per me è stato più facile arrivare a punti nell’ultimo quarto di gara perché più riposato e quindi siamo riusciti anche a domare il Ruvo. Dall’inizio di stagione io sono convinto che insieme al Lecce siamo i più forti del campionato, purtroppo abbiamo avuto vari infortuni e non è stato facile andare avanti ed abbiamo avuto per oltre un mese problemi ad ottenere risultati positivi, però ora siamo tutti presenti, ci alleniamo bene, stiamo giocando bene e l’innesto di Calabretta ci da ancora maggiore forza, il secondo posto in questo finale di stagione è il nostro obiettivo, e comunque cercheremo di accontentare il Presidente per l’obiettivo che vuole raggiungere”.
L’ultimo a commentare la vittoria con Ruvo il Patron Avvocato Domenico Tanzarella: “Mi è piaciuta la compattezza di squadra e la voglia di soffrire e difendere perché a pallacanestro io sono convinto che bisogna prima difendere perché poi il gioco di attacco viene agevolato, un plauso lo devo fare a Manchisi che ancora una volta ha giocato una gara straordinaria, ed io lo indico più volte alla squadra per la sua aggressività nel gioco difensivo, ma è abbastanza decisivo anche in fase offensiva e stasera è stato mostruoso. Il perché ho acquistato Calabretta, ho avuto l’opportunità di poterlo acquistare e grazie alla collaborazione di tutti ho potuto raggiungere questo obiettivo, e nonostante la sua giovane età è un elemento molto valido, non a caso da tre anni è il capitano di una compagine di serie B, e stasera si è visto, appena entrato in campo sembrava un veterano, un elemento che da forza, energia, entusiasmo alla squadra e sicuramente come ha dimostrato stasera darà sicuramente un grande contributo ad una squadra che già dispone di un roster molto valido”.
Domenica si va a Francavilla in un derby non facile contro una formazione che con l’innesto di alcuni elementi sembra aver trovato la sua giusta dimensione e lo dimostra il fatto di aver battuto fra le mura amiche la Capolista Lupa Lecce.
Domenico Moro