“Nuovo arrivo per Palestrina che colloca sotto le plance un gradito ritorno in maglia arancio verde: Davide Serino.
Serino, classe 1981, è un centro che ha militato con la Citysightseeing nell’annata 2016/17 conclusa con la finale playoff persa contro Napoli. L’atleta campano è stato per oltre un decennio uno dei migliori elementi della Serie B italiana, spostandosi tra Potenza, Bisceglie, Scauri, Agropoli e Montegranaro solo per elencare le più prestigiose. Dopo la stagione a Palestrina, ha accettato la chiamata di Frascati in C Gold facendo convivere la continuazione della gloriosa carriera alle esigenze lavorative ormai improrogabili. I suoi due metri saranno un fattore importante per gli schemi del neo coach Bernassola, con un rendimento costante sia in termini di punti (20 pt di media nelle due stagioni a Frascati) che di rimbalzi.
Non hai bisogno di presentazioni, chi ti conosce che Serino si deve aspettare in fatto di motivazioni e obiettivi che ti sei prefisso? Palestrina sa dare motivazioni aggiuntive a maggior ragione in C?
“Ed eccoci qua…ben ritrovati a tutti! Le motivazioni per uno sportivo sono il pane quotidiano, le devi avere dentro e non nascono dalla categoria, io sono grato a questo “sport” che mi ha insegnato tanto e sono certo di poter dare ancora qualcosa di importante ed essere un punto di riferimento per i più giovani, ancor di più a Palestrina dove si vive di basket 365 giorni l’anno”
Una sola stagione ti è bastata per restare nei ricordi, hai avuto rimpianti per quella finale o prevale la soddisfazione? Oggi tornare a Palestrina è un onore? in particolare nel sentirsi partecipi e dare il contributo a ripartire a una società con cui ti senti ancora legato?
“Quella stagione la ricordo molto bene, è stata un’annata particolare condita da tanti alti ma anche con qualche momento di difficoltà… Abbiamo raggiunto la finale promozione dopo una semifinale tiratissima con Bisceglie dove dopo gara 3 in molti ci davano per spacciati e sappiamo tutti com’è finita! L’unico rimpianto della finale con Napoli è stato quello di non essere riusciti ad allungare la serie almeno a gara 4 perché lo meritavamo noi ed il nostro pubblico,ma resta la grande soddisfazione di veder un PalaIaia gremito in ogni ordine di posto.
Tornare a Palestrina è sia un onore che motivo di orgoglio perché anche se non sono originario di Palestrina mi sento Prenestino adottato….e poi lo devo alla Pall.Palestrina e soprattutto alla famiglia Cilia che in questi anni non mi ha fatto mai mancare il proprio sostegno non solo a livello sportivo:
Che dire speriamo di poter dare un po’ di svago a tante persone dopo mesi difficili! Per finire vorrei fare un appello al pubblico Prenestino anche se so che non ce ne sarà bisogno: l’importante non è la categoria ma che PALESTRINA C’È“.
Fonte: ufficio stampa Pallacanestro Palestrina