Cantù ha vinto ieri nel derby lombardo contro Brescia con il punteggio di 82-76. Coach Brienza ha commentato così la partita: “Sono molto contento per la vittoria. Sono contento perché possiamo dedicare la prima vittoria a Davide Marson. Quanto al fattore campo, abbiamo fatto una partita intelligente: sapevamo cosa avrebbe fatto Brescia, quindi eravamo preparati. Purtroppo, però, abbiamo commesso alcuni errori che ci hanno condizionato nel punteggio e non ci hanno permesso di dare subito una spallata alla partita“.
“Nel primo quarto ci sono state delle palle perse ingenue, non per la difesa di Brescia, quanto piuttosto per nostre disattenzioni. Tanti sono stati anche i tiri e i rimbalzi sbagliati. Siamo stati comunque bravi a rimanere nel piano partita e nel portare avanti le nostre idee” – continua Brienza – “Complimenti a Brescia perché senza Cunningham hanno perso un fattore in attacco. Tuttavia, avendo giocatori di grande spessore umano e tecnico, sono riusciti a sopperire alla mancanza della loro guardia titolare. Ora continuiamo a guardare al nostro sogno playoff e guardiamo a Venezia con ottimismo“.
“Quando mancano sei partite alla fine del campionato tutte le squadre vogliono dare qualcosa di più. Nessuna partita è facile e scontata” – conclude Brienza – “A maggior ragione, le ultime saranno sei battaglie dove si può perdere e vincere con chiunque. Ci sono tante squadre che se la stanno giocando, non deve essere una ossessione ma un piacere. Dobbiamo crederci“.
Dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù.