Raphael Gaspardo, classe 1993 da Bressanone, sta vivendo un’annata discreta in maglia Pallacanestro Reggiana, la prima dopo quelle vissute a Pistoia lo scorso anno e a Cremona nel biennio precedente. Finora, in 23 partite giocate (19.3 d’impiego medio), il 25enne ha messo assieme 6.1 punti, 3.0 rimbalzi e 0.6 assist ad allacciata di scarpe.
Raggiunto dal Resto del Carlino, Gaspardo ha raccontato così la sua avventura a Reggio Emilia: “Diciamo che mi sto lentamente avvicinando a quella che è la mia versione migliore, ma so di poter fare di più. Le difficoltà fanno parte del mestiere, è chiaro; però poi un professionista deve farne tesoro, guardarsi dentro e reagire“.
“Ad inizio stagione ho avuto problemi alla caviglia, che mi hanno impedito di entrare in ritmo” – continua Gaspardo – “Poi, è inutile nasconderlo, ci ho messo del tempo ad ambientarmi in questa realtà. Penso che molto importante sia stato l’arrivo di coach Pillastrini. Prima non trovavo il mio ruolo all’interno della squadra, mentre adesso so come posso aiutare i compagni e sento molta fiducia. Insomma, se sbaglio non è un dramma“.