Prime parole da neo allenatore della Pallacanestro Reggiana per coach Attilio Caja, che avrà il compito di risollevare una squadra che, dopo un buon avvio, è sprofondata in una crisi evidente, come mostra la classifica (ultimo posto in coabitazione con Varese, Cantù, Trento e Fortitudo Bologna) e il ruolino di marcia delle ultime settimane (1 vinta e 9 perse nelle ultime 10 giornate).
“Ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di giocarmi questa sfida” – esordisce l’ex coach di Varese – “Avevo una rendita garantita, come sapete, e potevo stare a casa tranquillo per molto tempo. Ma ricevuta questa opportunità sono stato ben felice di raccogliere la sfida. Ho conosciuto quasi tutto il consiglio, sono tutte persone molto motivate. Sarà un compito semplice? Se lo fosse stato, non ci sarebbe stato bisogno di chiamare me“.
“La situazione è difficile perché il tempo è poco, ma non ci spaventa, ho trovato i ragazzi attenti, vogliosi di invertire la rotta. Chiaramente c’era un sentimento di abbattimento e delusione” – continua – “Cerchiamo di metter dentro energie nuove, qualcosa dal punto di vista tecnico da aggiustare. Non è tutto da buttare via, c’è da fare qualche correzione, cercando di toccare aspetti come mentalità e attitudine, energia e aggressività. Dobbiamo fare il meglio possibile, non c’è tempo per filosofeggiare“.