Non cerca scuse coach Attilio Caja, dopo il ko con Cremona che estromette subito, ai quarti di finale, l’Openjobmetis Varese dalle Final Eight di Coppa Italia, in corso di svolgimento al Mandela Forum di Firenze.
“Abbiamo avuto un inizio con le polveri bagnate e non siamo riusciti a concretizzare quanto costruito” – spiega coach Caja – “Dopodichè i ragazzi della panchina ci hanno dato la spinta per recuperare e sorpassare. Alla lunga però c’era bisogno che i giocatori del quintetto facessero tutti la loro parte. Così non è stato, Cremona ha avuto più giocatori di noi in partita, soprattutto Diener, che ha messo in ritmo tutti ed è stato l’MVP per come ha guidato la palla“.
“Noi abbiamo esagerato con forzature e palleggi eccessivi, mentre la Vanoli ha creato soluzioni migliori di noi e ha sfruttato la fisicità di Saunders” – aggiunge – “Nel secondo tempo, quando abbiamo avuto la possibilità di rientrare, non abbiamo mai segnato due canestri consecutivi. Così diventa chiaramente tutto più difficile. Però siamo contenti lo stesso. Abbiamo fatto questa apparizione meritata per quello che abbiamo fatto nel girone d’andata. Ora ci concentreremo sugli altri due obiettivi, il campionato e i playoff di FIBA Europe Cup“.