Grande vittoria in trasferta per l’Openjobmetis Varese, che espugna l’Adriatic Arena di Pesaro con un netto 78-98 ed un Aleska Avramovic (23+7 rimbalzi) sugli scudi. La squadra di coach Caja sale in 2° posizione in coabitazione con la Reyer Venezia (18 punti) ed ottiene la qualificazione anticipata alla Final Eight di Coppa Italia, manifestazione dalla quale mancava da un lustro. Pesaro, invece, resta ad 8 punti, in penultima posizione con Torino, Cantù e Reggio Emilia.
Così coach Caja a fine partita: “Le partite sembrano facili solo dopo averle giocate. La verità è che abbiamo vinto perché abbiamo disputato un’ottima partita, soprattutto per quel che riguarda il ritmo che abbiamo imposto. Abbiamo concesso a Pesaro qualche tiro veramente complicato da realizzare ma, alla lunga, abbiamo meritato perché abbiamo fatto un eccellente lavoro di squadra per il quale devo fare i complimenti ai miei giocatori“.
“Contrariamente dalle altre partite in trasferta, questa sera, oltre alla solita nostra difesa, abbiamo trovato anche delle buonissime percentuali da 3 punti” – aggiunge il 57enne coach nativo di Pavia – “Siamo felici di essere secondi, ma dobbiamo sempre guardarci indietro. Non per fare i falsi modesti, ma noi sappiamo chi siamo e da dove veniamo. Abbiamo raggiunto un traguardo importante, le Final Eight, ma da domani penseremo alla prossima partita“.
“Terremo sempre d’occhio chi ci insegue e lavoreremo duramente con la speranza di finire il campionato nella migliore posizione possibile” – conclude Caja – “Se ad inizio stagione ci avessero detto che a fine anno saremmo stati in questa posizione probabilmente avrei consigliato loro un ottimo dottore. Questa è la testimonianza di quanto il lavoro quotidiano fatto bene possa portare a delle grandissime soddisfazioni“.