La Givova Scafati vince il primo round della finale, Tabellone Argento A2.
Così coach Marco Sodini, capo allenatore dell’Acqua S.Bernardo Cantù, al termine di Gara 1: “È difficile, se non impossibile, riuscire a battere Scafati in casa sua; a maggior ragione a fronte della striscia di vittorie consecutive, che, con il successo di questa sera, sale a quota 28. Sicuramente non è possibile vincere facendo segnare alla Givova 89 punti; come non è possibile perdere ogni confronto individuale in difesa, perché questo è quello che è successo dal secondo quarto in poi. Indipendentemente dai piccoli o dai lunghi, non siamo mai stati capaci di tenere i nostri avversari nell’uno contro uno.
Tutto ciò si traduce a livello statistico: la percentuale dal campo che abbiamo concesso a Scafati, pari al 60%, non l’avevamo mai permessa ai nostri avversari nelle ultime partite. Tutte le precedenti gare di playoff siamo stati in grado di tenere gli avversari sempre a punteggi molto bassi, indipendentemente che si giocasse in casa nostra o in trasferta. Inoltre, ci siamo brutalmente scontrati contro il meraviglioso ambiente del PalaMangano; la serie è lunga e bisogna vincere tre partite, ma se vogliamo andare in Serie A dobbiamo vincerne almeno una qui. Per la
prossima partita non possiamo far altro che migliorare ciò che non è andato bene oggi”.