I leoni cremaschi provano a risollevarsi dallo zero in classifica dopo due incontri, tornando tra le mura amiche del PalaCremonesi.
I ragazzi di Lepore hanno, nel turno precedente, tenuto testa ad una formazione temibile come Vicenza, mostrando buonissime cose assieme ad errori che esperienza e maggiore affiatamento nel corso della stagione cancelleranno.
Inutile, per chi segua con attenzione le cose del basket di serie B, dire che la giornata di domenica non si presenta, sulla carta, come la più probabile per incamerare i primi due punti.
Di fronte a Montanari e compagni si troveranno infatti i “Tigers”, trasferitisi quest’anno a Cesena, formazione data come maggior favorita per la vittoria finale del girone e probabilmente per la promozione, tra l’altro a riposo nel turno precedente per il rinvio della gara contro Lecco.
Due facce conosciute agli appassionati cremaschi tra le file avversarie: hanno infatti percorso il viaggio dalle nebbie padane alla soleggiata Romagna due dei beniamini della scorsa stagione, la guardia Dagnello e l’ala Ferraro.
I due ex cremaschi sono giunti a rinforzare una formazione sulla carta micidiale, profonda e priva di punti deboli.
Punta di diamante della squadra allenata da Giampaolo Di Lorenzo il “colpo” di mercato dell’estate 2018, l’ala centro Brkic, giocatore “illegale” per la categoria e difficilmente arginabile in B.
Il 2 e 10 nativo proprio di Cesena ha accettato di scendere di categoria dopo una lunga militanza in serie A (con 9 presenze in nazionale maggiore) e Legadue per portare i Tigers alla promozione. Giocatore che unisce alle caratteristiche classiche del centro un micidiale tiro dalla distanza, è destinato probabilmente a fare la differenza nella categoria, della quale è l’uomo più atteso.
A dettare i ritmi della formazione romagnola sarà ancora il playmaker Battisti, giocatore dotato di ottima intelligenza cestistica, personalità ed esperienza, al secondo anno agli ordini di Di Lorenzo. Le guardie saranno il confermato De Fabritiis, lo scorso anno accreditato di 11.5 punti a gara, e come detto l’ex Dagnello.
Altro acquisto di peso dei romagnoli la guardia/ala Raschi, anch’egli sceso in B quest’anno dopo quattro stagioni a Ravenna, giocatore di eccezionale ecletticità, trattandosi di un 2.01 m abilissimo lontano dal ferro. Sottocanestro troviamo invece il confermato Papa, giocatore che fa dell’energia, dell’atletismo e dell’uno contro uno faccia a canestro i suoi punti di forza, oltre all’altro ex Ferraro, anch’egli abilissimo nella doppia veste di rimbalzista e tiratore
Il centro Sacchettini, anch’egli confermato dalla scorsa stagione, costituirà con Brkic una coppia di interni tra le migliori mai viste in categoria, completando la tecnica del compagno con le proprie grandi doti fisiche.
In casa cremasca sarà importantissimo recuperare il centro titolare Pedrazzani, per arginare una differenza di stazza fisica nei confronti degli avversari che rischia di essere incolmabile.
Ne è conscio il tecnico cremasco Lepore:”Affrontiamo la squadra favorita assieme a Urania per il salto di categoria. Costruita per
vincere, con un’alternativa vera per ogni ruolo e giocatori di grande esperienza e di categoria superiore come Brkic e Raschi, ma in generale un collettivo davvero completo . Dobbiamo avere più fiducia nelle nostre forza e nelle nostre qualità e giocare la nostra partita con grande determinazione e aggressività tipiche di una squadra giovane. Pedrazzani non ha ancora ripreso e siamo in attesa che lo staff medico ci dia una tempestica per il recupero”.
Una prova durissima per i leoni cremaschi, per i quali non saranno ammessi i cali di rendimento dei turni precedenti, al cospetto di una formazione tra le più forti viste a Crema in questi anni.
Fonte: Ufficio Stampa Pallacanestro Crema