La Virtus Segafredo Bologna supera la Carpegna Prosciutto Pesaro dopo una battaglia sportiva prolungatasi al tempo supplementare. Inizio sprint dei padroni di casa, che si affidano agli infuocati Cheatham e Charalampopoulos da tre punti per provare una prima fuga sul 9-2. Dopo un appoggio di Kravic, la Segafredo firma uno 0-8 di controparziale cavalcando Shengelia e Jaiteh sotto canestro, oltre a un preciso Lundberg (11-12). Successivamente, l’energia di Moretti e Totè replica a uno Shengelia inarrestabile in versione assistman per Jaiteh e Bako (16-17). Al termine del quarto, una sola schiacciata di Totè non argina le folate di Hackett e soprattutto Weems, autore delle due triple che lanciano gli ospiti sul 18-25 al 10° minuto. Nel secondo periodo, si accende Abdur-Rahkman con due bombe consecutive e la tripla di Mazzola sigilla un break di 9-0 che fa rimettere la testa avanti ai padroni di casa sul 28-27. Grazie ad un super Shengelia, la Segafredo risponde comunque colpo su colpo e replica alla presenza di Kravic e Jaiteh firma il 34-33. Al termine del tempo, Shengelia e Cheatham si scambiano colpi da tre punti e il duo Moretti-Charalampopoulos realizza i tiri liberi che permettono alla Carpegna Prosciutto di restare avanti nel punteggio al 20° minuto (40-39).
Domina l’equlibrio anche in avvio di ripresa, quando Mannion e una bomba di Lundberg rispondono ai canestri da vicino di Kravic e Charalampopoulos (44-44). Successivamente, Abdur-Rahkman si prende il palcoscenico con un paio di canestri mozzafiato e un super assist per la corsa di Kravic del +6. Pajola ferma il momento favorevole ai marchigiani con una bomba e poi Hackett impatta immediatamente a quota 53 grazie ad un gioco da tre punti in penetrazione. Proprio il playmaker ex di turno fa proseguire il break bianconero fino allo 0-10, prima che Abdur Rahkman rimetta in carreggiata i suoi sul 55-57. Al termine di un intensissimo terzo quarto, Abdur-Rahkman e Kravic da rimbalzo in attacco annullano gli effetti di una schiacciata di Bako, portando il match sui binari del perfetto equilibrio all’ultimo quarto (59-59).
Uno scatenato Kravic prova a lanciare la VL sotto canestro, Teodosic appoggia il -2 Segafredo ma una bomba di Mazzola incendia la Vitrifrigo Arena per il 66-61. Successivamente, Weems dalla lunetta e Lundberg da tre punti non fanno assolutamente perdere contatto ai bianconeri. Dopo una gran tripla in transizione di Moretti, è Cheatham a sciogliere la tensione segnando dal centro dell’area un floater che vale il 71-67 a 3 minuti e mezzo dal termine. Shengelia quindi in penetrazione si fa valere per il -2 ma Bako ed Hackett falliscono le opportunità del riaggancio. Si entra così nell’ultimo minuto di partita, quando Cheatham sbaglia da tre punti e Pajola firma solo uno dei due liberi guadagnati in penetrazione (71-70). Cheatham in fade-away, perciò, rimette un possesso pieno di distanza tra le squadre ma l’uscita dai blocchi di Belinelli pareggia i conti a 16” dalla fine. L’ultima opportunità di Moretti viene sporcata da Lundberg e poi una preghiera da oltre metà campo di Hackett si infrange sul primo ferro. Si va così all’overtime.
Il tempo supplementare si apre con un botta e risposta tra Charalampopoulos (dal post-basso) e Lundberg (dalla lunetta), prima che Shengelia dalla lunetta sparigli la situazione sul 77-79 segnando svariati tiri liberi. Dopo un appoggio vincente di Kravic, Teodosic sale in cattedra realizzando la bomba del +3 bianconero a 2 minuti e mezzo dalla fine ma Abdur-Rahkman pareggia con la stessa moneta. La Virtus mantiene però maggiormente il sangue freddo e realizza i canestri poi rivelatesi decisivi prima in penetrazione con Shengelia e infine da tre punti con Weems, capitalizzando dagli errori finali di Charalampopoulos e Abdur-Rahkman. Finisce 82-87.
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