Si lavora intensamente già da due settimane in casa Pescara Basket, con i biancazzurri che nel frattempo hanno anche già affrontato i primi due impegni pre stagionali contro Teramo a Spicchi e Pallacanestro Roseto, le quali affronteranno con ambizioni importanti il prossimo campionato di Serie B.
“siamo molto soddisfatti di come sono andate queste prime due amichevoli – esordisce coach Stefano Vanoncini che fa il punto della situazione sul lavoro fin qui svolto – perché le avversarie erano di altissimo livello. Noi abbiamo cominciato presto la preparazione, ma non così presto come Teramo e Roseto e rispetto a loro eravamo un passo indietro, però abbiamo fornito prestazioni compatte. Abbiamo incominciato a far vedere quelli che possono essere i nuovi punti di forza della squadra su cui stiamo lavorando. Mi è molto piaciuto anche l’atteggiamento difensivo, considerando che, come succede in questo periodo della stagione, non è la cosa su cui ci si concentra di più, in quanto all’inizio si lavora di più sull’organizzazione offensiva, cercando di trovare i nuovi equilibri di gioco e quindi la difesa è lasciata a quella che è l’applicazione individuale, ma devo dire che su questo punto di vista abbiamo ritrovato in molti elementi la compattezza che già ci avevano fatto vedere l’anno scorso ed anche da parte dei nuovi arrivati ho visto l’atteggiamento giusto.”
Avendo sposato il progetto della continuità del lavoro già iniziato la scorsa stagione, la squadra è rimasta sostanzialmente la stessa, con le sole aggiunte di Di Diomede e Caridà al posto di Raupys e Staselis e la promozione in pianta stabile dell’under Del Principe al posto di Najafi, che si è trasferito a Milano per motivi di studio, dove comunque avrà la possibilità di confrontarsi con il campionato di C Gold lombardo. Questo potrà rappresentare un piccolo vantaggio:
“conoscendo bene le caratteristiche di coloro che abbiamo tenuto – prosegue il tecnico biancazzurro – siamo stati particolarmente attenti nella scelta dei nuovi giocatori, valutando soprattutto il fatto che potessero avere già da parte loro la mentalità giusta per integrarsi con il progetto come il nostro. Siamo certi di aver trovato in Caridà e Di Diomede questo tipo di mentalità, i quali hanno fatto vedere da subito il loro approccio positivo con il loro comportamento sia in allenamento che in partita.”
In conclusione alcune considerazioni sul prossimo campionato di Serie C Gold, nonostante manchi ancora più di un mese all’inizio, che si preannuncia altamente competitivo:
“sarà un campionato vero, con più squadre rispetto a quello scorso, e già questo cambia le carte in tavola. Dobbiamo considerare anche che molte delle compagini che la scorsa stagione non hanno partecipato hanno potuto accumulare un tesoretto che hanno speso nella campagna acquisti di quest’anno. Sicuramente troveremo molti roster agguerriti e competitivi – conclude Vanoncini – però noi preferiamo concentrarci esclusivamente sul nostro lavoro e sulla nostra crescita perché, con il tipo di squadra che abbiamo, sappiamo che i risultati a cui ambiamo passeranno solo e soltanto attraverso la costante e quotidiana crescita individuale e di gruppo.”