Il derby di Basket City è con tutta probabilità L’EVENTO cestistico del panorama nazionale. Le sfide tra Virtus e Fortitudo hanno fatto la storia del nostro basket dagli anni ’80 in avanti, catalizzando l’attenzione di una città intera (e non solo ovviamente). Questa rivalità iconica, purtroppo, manca alla nostra Serie A dalla stagione 2008/09, quando la Fortitudo retrocesse nell’allora LegaDue. Gli ultimi due incroci nella massima divisione, i #102 e #103, videro due vittorie delle ‘V Nere’ (93-67 in casa e 74-75 in trasferta).
Da allora, amichevoli a parte, le uniche occasioni ufficiali si sono verificate nell’annata 2016/17 in Serie A2, con la Virtus ad imporsi 87-86 dopo un supplementare nel match d’andata, e la Fortitudo a far proprio il derby di ritorno per 79-72. In un’intervista al Resto del Carlino, Pietro Aradori, uno dei simboli della Virtus attuale, ha auspicato un pronto ritorno dei cugini in Serie A (al momento guidano con 18 punti il Girone Est della Serie A2), in modo da poter rivivere nello scenario più consono i derby del capoluogo felsineo.
“E’una partita che fa bene a tutti e non solo ai due club o a Bologna” – sottolinea Aradori – “Quando due anni fa è tornato, ha avuto un risalto superiore a certe partite di EuroLeague, anche se parlavamo di Serie A2. Non ho avuto la fortuna di giocarlo, ma chi l’ha fatto sostiene che le emozioni che si provano siano fantastiche“.
“Per questo spero che la Fortitudo sia promossa, per poi batterla nella prossima stagione” – aggiunge il 29enne giocatore bresciao – “Nel frattempo, penso sia importante concentrarsi su quello che stiamo facendo. Con la nazionale ci manca una vittoria per qualificarci ai mondiali, mentre con la Virtus abbiamo bisogno di trovare maggiore continuità in campionato“.