La diffusione del coronavirus, a livello mondiale, impone responsabilità nell’affrontare le situazioni che si presentano e che sono in continua evoluzione.
Non dobbiamo sicuramente affrontarle con leggerezza, ma con la consapevolezza che i nostri comportamenti possono influire in maniera determinante sulla evoluzione di quella che ormai viene definita una pandemia.
Proprio perché siamo in presenza un evento eccezionale nella sua gravità, è necessario rispettare tutte le normative nazionali e territoriali vigenti e che sono in continuo aggiornamento in funzione dell’evolvere della situazione. Dobbiamo attivare ed adottare tutte le misure cautelari di sicurezza possibili, ma dobbiamo essere, altresì, consapevoli che fermare un Paese per un lungo periodo potrebbe portare a situazioni altrettanto pericolose.
Lo sport non fa eccezione. Quindi la programmazione dell’attività sportiva, il prolungamento della sua sospensione e/o la decisione di una sua ripresa devono essere oggetto di continua valutazione in funzione dell’evolvere della situazione sanitaria.
Riteniamo che il comunicato della Lega di aver fissato il prossimo consiglio in data 26 marzo vada proprio in questa direzione: il 25 marzo p.v. decade il recente decreto ministeriale, vediamo come siamo messi e cerchiamo di prendere le decisioni che, in linea con quelli che saranno i nuovi provvedimenti governativi, consentano di ritornare ad una situazione di normalità.
Se ci fossero tutte le condizioni per poter riprendere l’attività in totale sicurezza, la Società si farà trovare pronta. Se così non fosse, programmeremo al meglio l’attività per il prossimo campionato.
Fonte: Ufficio Stampa Basket Golfo Piombino