Un restyling indubbiamente corposo, consegna a coach Ramagli una squadra assai diversa per le ultime undici gare di campionato. In attesa dell’ultimo giocatore da inserire, così il tecnico biancorosso commenta le operazioni di mercato fin qui concluse: “Sulla base delle valutazioni già fatte, il periodo di sosta ci è servito per cambiare volto e apportare le migliori correzioni possibili al nostro roster in vista delle ultime undici gare. Si tratta di undici partite fondamentali per noi e per tutte le altre squadre del campionato, in relazione ovviamente ai rispettivi obiettivi ed è chiaro che lo sforzo della società sia stato importante. Ci sono state tre partenze, Severini, Johnson e Gladness e le motivazioni sono state diverse: in un caso cercavamo di liberare delle risorse da poter reinvestire, in un altro cercavamo qualcuno che potesse avere un maggior impatto, nel terzo, infine, abbiamo fatto una scelta che ci permettesse di operare poi modifiche strutturali al nostro roster”.
Le scelte di Crosariol e Odum, i due giocatori finora inseriti per rimpiazzare Gladness e Johnson, rispondono a esigenze precise: “Nel caso di Crosariol -spiega coach Ramagli- abbiamo avuto la possibilità di sostituire un americano con un italiano e credo fosse impossibile per noi pensare di trovare una soluzione migliore. Il giocatore lo conosciamo bene, è allenato perché in A2 ha giocato, peraltro molto bene, 30 minuti a partita e sono convinto che il suo arrivo possa migliorare il nostro pacchetto dei lunghi. Odum invece viene da un’esperienza molto diversa, perché a Patrasso ha trovato poco spazio, ma ha un vissuto importante a livello europeo. Parliamo di una classica “combo guard” che sa sia organizzare il gioco che mettersi in proprio e, anche se gli servirà del tempo -afferma il coach- sappiamo che il suo potrà essere un contributo importante. Purtroppo speravamo di iniziare questa settimana già al completo, ma mai come in questo momento dobbiamo rispettare i tempi del mercato: la scorsa settimana è stata piuttosto complicata, mentre per fortuna in questa le situazioni si sono sbloccate. Adesso servirà un minimo di tempo per trovare la giusta chimica e amalgamare il roster in modo funzionale, ma è normale che sia così”.
Fonte: Ufficio Stampa Pistoia Basket