Nei locali di Lowengrube, nuova club house del Pistoia Basket, è stato presentato ai media Carl Anton Delroy Wheatle. Ala piccola classe 1998, il talento inglese (di formazione italiana) ha firmato un biennale con l’OriOra
Nella calorosa atmosfera bavarese del ristorante birreria Lowengrube, nuova club house del Pistoia Basket 2000 e dei suoi tifosi per la stagione sportiva 2019-20, è stato presentato ai media Carl Anton Delroy Wheatle. Ala piccola classe 1998, nelle passate stagioni protagonista con la maglia di Biella, il talento inglese (di formazione italiana) ha firmato un contratto biennale con l’OriOra.
Così il direttore sportivo del Pistoia Basket, Marco Sambugaro: “Ho lavorato insieme a lui e a Michele Carrea per 4 anni a Biella, dunque per me è un atleta che non ha segreti dal punto di vista del gioco. Sicuramente conquisterà la piazza per il suo modo di stare in campo e interpretare le partite: trasmette energia, è determinato e molto aggressivo. Venendo a Pistoia ha fatto una scelta non comune per un ragazzo della sua età, a dimostrazione della sua voglia di competere ad alti livelli”.
Così Carl Wheatle: “Ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me, Pistoia rappresenta un passo importante nel mio percorso di crescita. Il direttore Sambugaro e coach Carrea sono due figure importanti per me e il loro stimolo è stato decisivo, anche se già da tempo avevo voglia di misurarmi con la Serie A. Cercherò senza dubbio di fare il massimo per vivere un anno divertente e vincente, aiutando la squadra in ogni modo possibile. Mi definisco un giocatore aggressivo: attaccare il ferro è uno dei miei punti di forza, mentre in difesa riesco a cambiare e difendere su più ruoli. Allo stesso tempo devo migliorare su tanti aspetti, dal tiro alle letture di gioco: per farlo cercherò di imparare il più possibile da questo primo anno nella massima serie e dai campioni che giocano in questa Lega. Il percorso sarà difficile, visto che siamo una squadra completamente nuova, tuttavia sono certo che questo gruppo, già molto unito, possa assimilare al meglio il sistema di gioco e il modo di intendere la pallacanestro del nostro allenatore, mettendo sul parquet tanta disponibilità e spirito di sacrificio”.