Il tradizionale taglio della retina è ormai alle spalle. Così come la sbornia per i festeggiamenti (meritati) che hanno fatto seguito alla vittoria del campionato in quella leggendaria gara 2 di finals presso il tensostatico di Sezze. La Virtus Basket Pontinia è tornata in campo ad allenarsi e si appresta a giocare la sua prima stagione in C Gold, una categoria agognata e conquistata col sudore e i sacrifici da parte di tutto l’ambiente.
La Virtus è una società tanto giovane quanto ambiziosa, e questo non è di certo un mistero. In sole 3 stagioni di attività è riuscita a compiere un doppio salto dalla serie D fino alla C Gold, passando per un campionato di C Silver che i ragazzi di Morassi lo scorso anno hanno dominato in lungo e in largo. Il presidente Alessandro Riccardi può dirsi più che soddisfatto dei risultati ottenuti finora, aldilà di ogni più rosea previsione e nonostante le numerose calamità che si sono abbattute sui neroverdi.
Nella passata stagione la Virtus ha dovuto fare a meno fin da subito del suo centro titolare, per poi rimanere orfana fino al recupero dall’infortunio di una pedina fondamentale come Marco D’Anolfo. Dulcis in fundo la perdita del palazzetto dello sport a causa degli ingenti danni al tetto causati dal maltempo, con Nardin e compagni costretti a girovagare per la provincia in cerca di ospitalità durante allenamenti e partite casalinghe. Eppure, le difficoltà non hanno fatto altro che temprare l’animo della Virtus che ha fatto fronte comune e, mattone dopo mattone, ha innalzato il muro della storica promozione. Tant’è che Pontinia oggigiorno rappresenta il più importante polo cestistico di Latina e dintorni, Benacquista permettendo. E gli sforzi della società vanno certamente in questa direzione.
Lo dimostra la volontà di rinnovare la fiducia agli eroi della passata stagione, primo fra tutti colui che ha condotto la nave in porto. Ovvero coach Tommy Morassi, pedina fondamentale negli equilibri tra campo, squadra e società e a cui sicuramente vanno riconosciuti buona parte dei meriti per i risultati ottenuti in questi tre anni.
Subito dopo le conferme in roster di giocatori del calibro di Marco D’Anolfo (A2 e B a curriculum) e del capitano Giampaolo Nardin. Ripartire dai senatori, questo è il mantra di ogni grande club. E i due atleti pontini, che fanno parte del progetto fin dall’inizio, sono tra i principali artefici della scalata al successo della Virtus: Nardin ha chiuso la scorsa stagione con 360 punti in 27 gare. Mentre per D’anolfo, nonostante il tempo trascorso ai box, sono stati 310 i punti in 22 gare. A seguire le conferme di Picarazzi, Fabbri, Caldarozzi, Cassandra, Berardi. Tra i volti nuovi poi c’è Andrea Di Santo, ala di 190 cm del 1998. Nell’ultima stagione si è fatto notare nel campionato di serie D con la maglia del New Basket Time, tanto da indurre la Virtus Pontinia a puntare anche su di lui.
Non finisce qui, perché alla corte di Morassi è arrivato proprio in questi giorni un pezzo da novanta, l’ultimo regalo della dirigenza per puntellare al massimo la squadra. Andrea Iannilli vestirà la casacca neroverde per la stagione 2019/20. Centro di 207 cm, Iannilli ha disputato l’ultima stagione prima a Pavia e poi, successivamente, a Matera, entrambe in serie B. Cresciuto cestisticamente nella Stella Azzurra Roma, in carriera ha vestito importanti maglie di serie A e di serie B come Trieste, Teramo, Veroli, Imola, Sassari, Scafati, San Severo, Virtus Roma (dove ha giocato anche in Eurolega), Napoli, Piombino, Fortitudo Bologna (vincendo il campionato e conquistando la promozione in A2), Tortona, Cerignola, Eurobasket Roma, e Pallacanestro Orzinuovi.
L’atleta romano spiega così la scelta di vestire la maglia Virtus: “Quella di Pontinia è stata l’offerta più seria che ho ricevuto. Già questa estate mi ero convinto all’idea grazie all’amicizia con D’Anolfo e Nardin che mi avevano parlato della serietà del progetto durante una tappa 3vs3. Poi, prima di partire per le ferie, è arrivata la chiamata di Morassi. Scegliere Pontinia è stato facile anche per via della necessità di avvicinarmi a casa e dell’entusiasmo che mi ha trasmesso tutto l’ambiente. Ho avuto fin da subito la sensazione di far parte di una famiglia. L’obiettivo stagionale è sicuramente quello di conquistare la permanenza in categoria. Personalmente però, considerando la qualità dei ragazzi che mi circondano, ambisco a centrare i playoff”.
Le carte sono in tavola, i sogni fanno capolino dal cassetto e la voglia di cominciare da dove si è lasciato è davvero tanta. La squadra ha appena iniziato la preparazione atletica in vista del campionato sotto le cure di Arturo Spada. Morassi sa di avere un gruppo solido e ben attrezzato per competere ad alti livelli, soprattutto adesso che sotto canestro potrà affidarsi ad un signore del calibro di Iannilli.
Comunicato a cura di Uff. Stampa Virtus Pontinia.