Termina con una sconfitta (81-68) il cammino nella stagione regolare del Girone Rosso di Serie A2 per la Givova Scafati. I campani, di scena a Ferrara per il recupero della 18° Giornata, hanno ceduto il passo alla Kleb Basket, guidata dai canestri dei vari Alessandro Panni (15+5 rimbalzi), Patrick Baldassarre (14+5 rimbalzi), A.J. Pacher (14+8 rimbalzi) e Tommaso Fantoni (12+5 rimbalzi). Per Scafati, i migliori sono stati Valerio Cucci (16+8 rimbalzi), Luigi Sergio (14+7 rimbalzi) e Riccardo Rossato (13). Di seguito, le parole nel post partita di coach Alessandro Finelli.
“E’ stata fortunatamente una partita ininfluente per la nostra classifica. Nonostante le defezioni di Thomas e Marino, la squadra ha avuto un buon approccio con la contesa. I primi due quarti sono stati molto positivi, con buona energia, intensità e soluzioni, anche dentro l’area con Cucci e Benvenuti. Poi è subentrata la stanchezza, dopo un ciclo importante di sei partite in diciotto giorni, oltre alla Coppa Italia, che ha lasciato anche tanta amarezza. Nella seconda parte di gara siamo quindi un po’ calati fisicamente, ma avevamo di fronte squadra competitiva e molto fisica al gran completo, che ha creato un gap rivelatosi per noi impossibile da ricucire“, ha commentato Finelli.
“Ora dobbiamo ricaricare le batterie e le energie mentali e fisiche, per arrivare nella migliore condizione alla successiva fase. In questa gara hanno giocato chi in genere ha meno spazio, come Dincic, in campo con vitalità e responsabilità, e Cucci, che ha mostrato di poter dare un contributo importante in attacco” – ha aggiunto – “Dobbiamo conoscere ancora i tempi di recupero di Marino, che speriamo possa rientrare in gruppo quanto prima, per poter riavere di nuovo la squadra al completo. Si chiude una regular season positiva, in cui abbiamo avuto un ottimo ruolino di marcia esterno, dimostrando maturità e nella quale abbiamo vinto su campi difficili: questo ci dà grande fiducia in vista della seconda fase“.
Dichiarazioni a cura di Antonio Pollioso, Ufficio Stampa Basket Scafati 1969.