Sulla Germani Brescia aleggia lo spettro della retrocessione. La compagine della presidentessa Graziella Bragaglio e dei cremonesi doc Matteo Bonetti e del Ds Marco Abbiati, non avrebbe mai pensato di ritrovarsi in questa situazione a due giornate dalla chiusura della stagione regolare. Erano ben altri gli obiettivi fissati ad inizio stagione, compresoa la partecipazione alla EuroCup. Qualcosa non ha funzionato come doveva ed il gruppo non ha mai trovato, durante il cammino nazionale, una sua linea di azione; tanti alti e bassi, tanta discontinuità, che non hanno dato certezze sia ai dirigenti che ad allenatori e giocatori.
I bresciani dovranno assolutamente prevalere sia sulla Vanoli Cremona, nel confronto di domenica al PalaRadi alle 20.30, che in quello del turno successivo del 10 maggio con la Carpegna Pesaro. Infatti Cantù, che ha solo due punti in meno in graduatoria rispetto alla Germani, in caso di aggancio avrà il vantaggio nello scontro diretto. Una situazione non semplice da gestire. Coach Maurizio Buscaglia ha affermato che in questo finale di campionato è necessario che i suoi mettano in campo tutte le caratteristiche che si possano usare, insieme a tanta determinazione.
Il “derby” con Cremona è una partita così importante che deve dare una grande spinta, un grande stimolo. Per quanto possibile, si è cercato di resettare tutto dalle ultime due partite, portandosi dietro ciò che può essere utile ad affrontare questa gara, sia come singoli che come squadra. Si deve solo vincere, tutto il resto non conta! I giocatori più temibili sono Wilson, Kalinoski, Chery, Willis, Burns, Brian Sacchetti, Moss, Bortolani, Magro e l’ex Drew Crawford. Assente Luca Vitali, che ha subito una lesione di primo grado della porzione prossimale del bicipite femorale della gamba destra. Le sue condizioni saranno valutate proprio dopo il match di Cremona.
La Germani ha l’obbligo di concludere positivamente questo cammino, partita dopo partita, per rispetto dei tifosi e di tutto l’ambiente bresciano. Lo stesso Buscaglia ha dichiarato che la Vanoli gioca bene dentro e fuori dell’area, ha giocatori che si passano bene il pallone e raggiungono un elevato livello grazie alla spensieratezza che li accompagna. La Vanoli Cremona, dal canto suo, ha tanto entusiasmo alle spalle per aver vinto il suo “scudetto”, ovvero la salvezza, con due giornate d’anticipo. Ora non ha più nulla da perdere. Se le energie psico-fisiche li sorreggeranno, Poeta e compagni potrebbero addirittura tentare l’ingresso ai play-off, essendo attualmente in ottava posizione.
Articolo a cura di Marco Ravara.