RAVENNA-  Vince Ravenna per 82-79 al termine di un quarto periodo che ha messo a dura prova le coronarie dei tifosi. I romagnoli, avanti per tre quarti, hanno infatti subito il ritorno dei leccesi che, negli ultimi dieci minuti e dopo una condotta di gara sorniona, si sono portati in corsia di sorpasso. Ravenna, grazie soprattutto anche a un monumentale Musso, si è però riportata avanti credendoci fino alla fine. Ottima prova da ambo le parti e romagnoli al loro primo acuto di campionato dopo tre sconfitte di fila. Nardò, invece, è al terzo passo falso consecutivo e la sua unica vittoria resta quella della giornata d’esordio contro Chiusi. Menzione di merito, tra i ravennati, anche per Anthony. Tra le file dei leccesi bene soprattutto Stojanovic e Poletti.

 

 

PRIMO QUARTO – Ravenna è partita contro ogni pronostico a fari spenti incassando tre sconfitte di fila, Nardò, a sua volta, dopo l’acuto iniziale con Chiusi, ha capitolato con Fortitudo Bologna e Mantova. Ambedue sono quindi in decisa ricerca di riscatto in ottica salvezza. Musso porta in vantaggio Ravenna con un pick ‘n roll con Lewis dopo venticinque secondi. Nardò si riscatta con una tripla. Si segna poco da ambo le parti nelle fasi iniziali, manca la precisione e le percentuali restano basse. L’ex Scafati Musso riporta Ravenna in avanti restando il solo marcatore dei padroni di casa. Nardò va subito in controsorpasso con Baldasso: 4-5 dopo tre minuto e mezzo. Lewis riporta subito Ravenna avanti di un punto. Partita avara di canestri ma con le due squadre che si marcano strette e non si lasciano scappare. Petrovic porta i padroni di casa a più tre. Bonacini trova il 10-5 ravennate. Coach Di Carlo chiama il timeout per i leccesi che sembrano in difficoltà faticando a imporre il loro ritmo. Bonacini  porta Ravenna in mare aperto con una tripla sul 13-5. Stojanovic prova a tenere Nardò in scia. Anthony mette a segno i primi punti della sua gara riportando al largo i  romagnoli. Nuova risposta di Stojanovic per il meno sei: 15-9 a quattro minuti dal primo quarto. Musso conferma il suo momento di forma con una tripla e i padroni di casa si portano sul più nove. Nuovo sussulto ravennate con Petrovic, i padroni di casa vanno sul 20-9 e sembrano decisamente padroni della gara, Nardò, nonostante il timeout, non riesce a entrare in partita. L’ex Treviglio Borra riporta i leccesi  a meno nove.  Lewis affonda la lama per il nuovo più undici ravennate: 22-11. Borra si ripropone e riavvicina  Nardò. Giordano esaurisce il bonus ravennate commettendo fallo sull’ex Bergamo Parravicini mandandolo in lunetta: due su due e Nardò si riaccosta ulteriormente. Ravenna archivia il primo quarto sul punteggio di 22-15. Romagnoli in controllo della gara ma i leccesi, nel finale di frazione, si sono rimessi in carreggiata riaprendo i giochi.

 

SECONDO QUARTO – Borra sigla il meno cinque leccese portando il suo score personale a sei punti. Ceron indovina una tripla e Nardò si porta a un solo possesso di distacco. Ceron subisce fallo e si guadagna anche un libero aggiuntivo. Coach Lotesoriere chiama il timeout vedendo i padroni di casa in stato confusionale. Il tiro libero di Ceron, alla ripresa delle ostilità, va a segno e gli ospiti si portano a meno uno. Musso, con una tripla su assist di Anthony, risblocca Ravenna. Stojanovic subisce fallo su opposto versante e va in lunetta dove ne mette uno su due portando il suo score a cinque  punti. Petrovic rispinge Ravenna a più cinque: 27-22 al 4’. Parravicini sgancia una bomba e riporta Nardò a un solo possesso di ritardo. I romagnoli cercano di scappare ma i leccesi ne impediscono la fuga. Lewis porta Ravenna a più sei, La Torre, dall’angolo, tiene Nardò in scia. Bonacini subisce fallo e va in lunetta dove ne mette a bersaglio due su due portando il suo bottino a sette punti: 31-27 a metà quarto e partita avvolta nell’incertezza. Anthony spinge Ravenna sul più sei, tentativo dei romagnoli di portarsi al largo. Il giocatore ravennate si ripete e i padroni di casa si portano a più otto a tre minuti e mezzo dall’intervallo  lungo. Ravenna si mette a zona, Bonacini sfodera una tripla e , subendo fallo da Ceron, si prende anche il libero aggiuntivo: 38-27 e coach Di Carlo chiama il timeout con Nardò che, dopo un riavvicinamento, torna a essere sotto in doppia cifra. Bonacini fallisce il libero supplementare. Poletti colpisce da sotto e Nardò  cerca di tornare sotto. Tripla di Ceron e Nardò mostra di crederci , Lotesoriere chiama il minuto di sospensione vedendo gli ospiti ritornare in fiducia. A  Petrovic risponde Poletti: 40-34. Tripla di Bonacini dall’angolo e Ravenna torna sul più nove. Bonacini commette fallo su Ceron e lo manda in lunetta dove ne mette uno su due. All’intervallo lungo i padroni di casa sono avanti per 43-35, partita che comunque è ancora tutta da giocare. Bonacini e Musso hanno rispettivamente tredici e dieci punti e sono i top scorers di Ravenna.

 

TERZO QUARTO –  Ravenna sale in doppia cifra di vantaggio. Poletti porta Nardò a meno sette. Si segna ancora poco ma i romagnoli si portano ancora sul più dieci: 47-37. Ceron risponde però subito. Ravenna cerca di imprimere l’accelerazione decisiva ma i leccesi cercano di restare con il fiato sul collo. Latorre si vede fischiare un fallo, protesta contro gli arbitri e si prende un fallo tecnico: Musso dalla lunetta ne fa tre su tre portando a quindici punti il suo tesoretto di gara, Ravenna si porta sul più undici sul 50-39 , Parravicini però replica subito per i leccesi. Ceron subisce fallo e va in lunetta, mettendone due su due e portando gli ospiti a meno sei ancora pienamente in partita. Anche Poletti subisce il fallo e va alla linea della carità , uno su due a bersaglio ed è il meno cinque di Nardò: 50-45 a metà quarto. Giordano si vede comminare un antisportivo su Ceron; dalla lunetta il leccese ne mette uno su due. Partita ancora avvolta nell’incertezza. Ceron, dalla linea della carità, porta Nardò a un solo possesso di distacco mettendone due su due. Per lui un ragguardevole bottino di quindici punti. Borra fallisce il canestro del possibile pareggio da sotto, Bartoli subisce fallo e va in lunetta realizzandone uno su due. Musso spinge Ravenna sul più cinque e coach Di Carlo chiama un timeout che auspica risolutivo vedendo il nuovo tentativo di fuga dei locali: 53-48 a un minuto e mezzo dal tramonto del terzo quarto. Stojanovic protegge bene la palla da sotto e fa restare Nardò addosso ai ravennati a meno tre. Ceron commette fallo su Musso lanciato per una tripla a un secondo dal termine del quarto e lo manda in lunetta: tre su tre e venti punti per lui. Ravenna si tiene al largo con il punteggio di 56-50.

 

ULTIMO QUARTO – Ceron rispinge gli ospiti a meno tre ma Musso replica subito con la stessa moneta: 59-53 dopo trenta secondi. Borra ricuce per Nardò, Anthony in penetrazione segna il canestro e si prende il supplementare completando il gioco da tre. Stojanovic rimette Nardò a meno quattro, partita tiratissima fino all’ultimo. Parravicini, in penetrazione, si porta in doppia cifra ed è il 62-60. Petrovic brucia Ceron da sotto , si porta in doppia cifra e sigla il più quattro ravennate; Poletti porta Nardò a meno uno: 64-63. Baldasso, con una tripla, spinge gli ospiti al sorpasso sul 64-66. Stojanovic commette fallo su Anthony e lo manda in lunetta e Ravenna va a meno uno. Poletti subisce fallo da Petrovic e va in lunetta, ne mette due su due e Nardò si tiene sul più tre: 65-68. Ravenna si innervosisce e l’ex Scafati Musso si prende un antisportivo: dalla lunetta Ceron ne mette uno portandosi a uno score di diciannove punti personali. Nardò si mantiene avanti. Musso ne fa due su due dalla linea della carità e Ravenna è in ritardo di un possesso. Poletti, lanciato in contropiede, trova altri due punti e Nardò è di nuovo a più quattro, tripla di Petrovic e la partita resta apertissima: 70-71 a quattro minuti dal termine. Poletti, aiutandosi con il ferro, realizza altri due tiri liberi. Nardò tiene un possesso pieno di vantaggio. Musso strappa un rimbalzo e ne segna due da sotto per il riavvicinamento ravennate. Il finale punto a punto si colora di emozione. Parravicini spinge Nardò sul più cinque. Tripla di Petrovic e nuovo riavvicinamento ravennate. Una schiacciata di Musso regala ai padroni di casa il pareggio a quota 77. Per lui i punti in archivio sono ventinove. Petrovic si rivela il valore aggiunto dei ravennati nel finale con una tripla che vale il nuovo sorpasso sull’80-77. Coach Di Carlo chiama il timeout. Poletti fallisce la tripla del possibile nuovo pareggio a dodici secondi dalla fine e coach tesorieree chiama il timeout. Giordano subisce fallo e va alla linea della carità facendone due su due. Ceron trova due punti per Nardò, Stojanovic si prende un tecnico per invasione della zona di rimessa in gioco. Musso va alla linea della carità per convertire il libero del tecnico e riesce nell’intento. Ravenna vince per la prima volta nella stagione con il punteggio di 82-79.

 

 

TABELLINO

 

ORASI RAVENNA:  Musso 30, Petrovic 19, Bonacini 13, Anthony 10. Lewis 8, Giordano 1, Bartoli 1, Onojaife, Bocconcelli, Laghi, Allegri, Galletti. Coach: Alessandro Lotesoriere.

Tiri liberi: 15 su 19, rimbalzi 29 (Musso 8), assist 15 (Musso 6)

 

HDL NARDO’:  Ceron 21, Poletti 16, Parravicini 14, Stojanovic 10, Borra 8, Baldasso 5, Vasl 3, La Torre 2, Donda, Antonaci. Coach: Gennaro Di Carlo.

 

Tiri liberi: 17 su 22, rimbalzi 35 (Poletti 11), assist 15 (Stojanovic 4).

Poletti in doppia doppia

 

ARBITRI

 

Marco Rudellat di Nuoro, Marco Marzulli di Pisa e Gabriele Gagno di Spresiano (TV)