Dopo Alberti, Galipò e Masciarelli, la Sutor Basket Montegranaro è lieta di annunciare l’arrivo del centro Riccardo Crespi, 205 cm per 113 kg.
Classe 1997, torinese, il pivot è nato e cresciuto cestisticamente nella pallacanestro Saluzzo dove ha giocato le stagioni 2012/2013 e 2013/2014 facendo anche l’esordio in serie C regionale piemontese. L’anno successivo, grazie ad un’esperienza di studio negli Stati Uniti, milita un anno nella Lincoln High School salvo poi tornare in Italia giocando a Torino per due campionati in doppio tesseramento fra Cus (serie B e serie C l’anno successivo) ed Auxilium in serie A dove si toglie la soddisfazione di fare l’esordio nel massimo campionato contro Varese segnando anche due punti. Poi ancora quattro stagioni in serie B con Piombino, Pavia, Ozzano e l’ultima ad Empoli. Con i toscani ha chiuso l’annata con 9 punti di media a partita raccattando anche 5.5 rimbalzi e fornendo 0.6 assist.
“Ho accettato la proposta della Sutor – ha detto Crespi – per due fattori. Perchè stiamo parlando di una società storica che ha partecipato a tanti campionati di Lega A. Poi, mi è arrivata la chiamata di coach Baldiraghi che ho avuto come allenatore a Pavia e con il quale mi sono trovato molto bene e quindi non ho esitato ad accettare la chiamata”.
Crespi ha poi voluto portare il discorso a livello personale e agli obiettivi di squadra.
“Voglio cercare di confermarmi a questi livelli – ha continuato Crespi – e di giocare una buona stagione. A livello di squadra punteremo a raggiungere i nostri obiettivi e a toglierci qualche soddisfazione”.
Il discorso è poi scivolato inevitabilmente su quello che sarò il torneo di serie B girone C.
“Ho avuto modo di assaggiare alcuni anni fa il girone C – ha precisato Crespi – e già allora era un girone molto tosto. Quest’anno considerando le tante squadre che vogliono fare il salto di categoria, diventa ancora più difficile. Sarà una bella sfida e giocare in palazzetti belli e contro ottime squadre”.
Crespi ha poi voluto parlare di quella che è la Sutor, del suo impianto storico e della tifoserie molto calda.
“Alla Bombonera ci ho giocato due anni fa – ha concluso Crespi – e ci ho anche perso e quindi ho avuto un assaggio di cosa significhi giocare in questo caldo palasport. Non vedo l’ora di potermi esprimere davanti ai miei nuovi tifosi che sono molto attaccati ai colori della Sutor e regalare ai supporters ottime soddisfazioni”.