“A Reggio Emilia avremo un assetto molto corto, ma questo non ci impedirà di dare comunque battaglia”. È questo il pensiero che accompagna la Germani Basket Brescia verso la trasferta da disputare sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia, in programma nella città emiliana domenica pomeriggio (ore 18.00).

La gara della 18/ma giornata di campionato è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta al PalaLeonessa, alla presenza di coach Andrea Diana, di Andrea Zerini, lungo della Germani, e del General Manager Sandro Santoro, che ha risposto alle domande dei giornalisti.

“Reggio Emilia è una squadra rivoluzionata rispetto a quella affrontata all’andata – esordisce coach Andrea Diana -. Hanno aggiunto al proprio roster giocatori importanti come Rivers, Allen, Aguilar e Ortner e hanno alcuni infortunati che contano di recuperare proprio per la partita di domenica. La Grissin Bon viene da due sconfitte e per questo è una squadra affamata, ma nelle ultime gare che ha vinto ha dimostrato di saper giocare un ottimo basket”.

“Reggio Emilia è una squadra che ama alzare i ritmi e che ha un grande approccio alle partite – prosegue l’allenatore toscano -. La coppia di guardie composta da Allen e Rivers e il loro centro Riccardo Cervi, uno dei migliori lunghi del campionato, rappresentano il punto di forza della squadra. Dovremo fare grande attenzione vicino al ferro: nelle ultime partite la Grissin Bon ha cercato degli accorgimenti tattici, difendendo a zona in alcune situazioni. Sappiamo che arriveranno momenti difficili durante la partita, per questo dovremo essere bravi a mantenere alta la nostra concentrazione”.

“Per una Grissin Bon che sta recuperando alcuni pezzi importanti, noi invece ne perdiamo probabilmente due – conclude Diana -. Jordan Hamilton sarà sicuramente assente per via della squalifica, mentre ci sono forti dubbi anche sulla presenza di Jared Cunningham. Andremo a Reggio Emilia con un assetto molto corto, ma ciò non ci impedirà di dare comunque battaglia. Vogliamo proseguire la nostra striscia positiva e per questo dovremo buttare anima e corpo in campo. Dovremo essere compatti, come una testuggine, mostrando ancora di più lo spirito di squadra delle ultime due uscite”.

“La partita di domenica sarà importante per entrambe le squadre – spiega Andrea Zerini, lungo della Germani Basket Brescia -. Reggio Emilia lotterà per cercare di emergere dalla zona calda della classifica, noi per proseguire la striscia positiva intrapresa contro Venezia e Varese. Anche se saremo pochi a scendere in campo, dobbiamo andare a Reggio Emilia aggressivi e famelici per provare a strappare i due punti su un campo difficilissimo: non abbiamo nessuna scusa per mollare, lotteremo dal primo minuto fino alla sirena finale”.

“Il mio coinvolgimento? Sono molto contento di come stanno andando le cose in questo momento – conclude l’ala toscana -. Quando Eric Mika è andato via, mi sono confrontato con il coach e mi ha detto ciò che si aspettava da me. Ma già quando sono arrivato a Brescia in estate sapevo che avevamo un roster lungo e competitivo e che mi sarei giocato il minutaggio volta per volta”.

Sollecitato dai giornalisti, il General Manager Sandro Santoro ha voluto parlare della squalifica comminata a Jordan Hamilton e dell’esito del ricorso presentato in settimana dal club: “Non ci sentiamo penalizzati dalla decisione della Corte d’appello della FIP perché, altrimenti, saremmo considerati delle vittime – ha spiegato il dirigente della Leonessa -. Vogliamo però cercare una soluzione ad un problema che nelle ultime settimane si è fatto evidente”.

“Ritengo che Jordan Hamilton abbia un problema da gestire in modo diverso e dico questo per consegnare a ognuno di noi le proprie responsabilità – afferma Santoro -. Durante le partite, il giocatore ha degli stati d’animo da controllare in modo diverso e noi dobbiamo dargli una mano. Premesso questo, non appena preso conoscenza della squalifica, abbiamo valutato se fosse il caso di effettuare o meno un ricorso e ciò che abbiamo trovato nelle carte ci ha fatto pensare che ci fosse qualcosa su cui poter discutere. La Corte che ha giudicato l’accaduto ha confermato la squalifica e noi accettiamo le sue decisioni, come facciamo sempre quando provengono da organi competenti”.

“Ammetto, però, che alcune dichiarazioni ascoltate in settimana mi lasciano un po’ preoccupato, perché denotano un malessere generale riguardo alla conduzione di alcune partite e, soprattutto, riguardo al modo in cui viene gestito il rapporto fra tesserati – conclude il GM di Basket Brescia Leonessa -. Vorrei anche sottolineare che questo malessere viene accentuato ogni qualvolta si tenti di instaurare un rapporto più costruttivo con i direttori di gara. In modo forse irruento e che ad alcuni occhi può apparire irriguardoso, Hamilton esprime il malessere di non riuscire a trovare un confronto con gli arbitri. Non vorrei però che questo fosse male interpretato: dobbiamo fare di tutto per riuscire a garantire lo spettacolo in un campionato come il nostro”.

Fonte: Ufficio Stampa Germani Brescia