La sconfitta allo scadere subita al PalaBigi contro la Oriora Pistoia (82-84) ha fatto scattare la contestazione dei tifosi attorno alla Pallacanestro Reggiana. Alcuni sostenitori della formazione di coach Cagnardi si sono recati fino all’ingresso degli spogliatoi per contestare i giocatori, tacciati di non aver messo in campo gli attributi e l’atteggiamento giusto.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Reggio, decisivo per calmare gli animi è stato l’intervento dei vari Riccardo Cervi, della security e del Direttore Sportivo, Filippo Barozzi. Il capitano dei reggiani, Cervi, ha rilasciato dichiarazioni molto dure a fine partita.
“Non siamo un gruppo unito, ma dobbiamo essere bravi a non perdere la calma. Ora ci saranno due settimane di pausa, da sfruttare per ricompattarci ancora di più” – ha commentato il 27enne capitano – “In questi mesi abbiamo fatto mille riunioni tra di noi, ma evidentemente non hanno portato ad un rimedio efficace. Non dobbiamo sfaldarci, dato che siamo ancora a novembre, e abbiamo tutte le carte per fare bene. Ulteriori divisioni, in questo momento, non farebbero altro che rovinare ulteriormente questa annata“.
Non ci è andato per niente leggero anche Ivan Paterlini, vice presidente di Reggio Emilia: “Ci risiamo ancora una volta. Arriva il Natale e la squadra è da rifondare” – commenta ancora a La Gazzetta di Reggio – “Sul coach non tocca a me decidere; qui sarebbe tutto da cambiare. Non si difende, non ci sono schemi efficaci, si sbagliano troppi tiri. Forse qualche giocatore dovrebbe essere pagato proprio in base ai canestri che realizza…“.