Justin Johnson, dopo la prova da massimo in carriera in Serie A con 32 di valutazione contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, è stato intervistato da Francesco Pioppi su “Il Resto del Carlino – Reggio Emilia”, parlando in primis della prestazione di domenica: “Diciamo che con l’assenza di Olisevicius sapevamo che avremmo dovuto fare tutti un passo in avanti, soprattutto per quel che riguarda l’attacco. Come sapete io sono l’uomo che porta energia, che fa i blocchi per i compagni e che si butta per recuperare un pallone, ma so che se voglio posso segnare ed è quello che ho fatto. Ringrazio i tifosi per la passione che ci hanno trasmesso”.
Al PalaDozza poi c’era anche la sua famiglia a vederlo e a dargli un’ulteriore carica: “Avere mia moglie Keeley e la mia piccoletta Vivi al seguito mi dà una carica pazzesca, così come giocare al PalaDozza che reputo la miglior arena per il basket in Italia. È un ambiente caldo, simile a quello del PalaBigi in cui purtroppo non possiamo giocare. Mi dispiace un sacco perché credo che se avessimo potuto farlo, ora probabilmente avremmo qualche vittoria in più. Noi siamo una squadra da playoff perché abbiamo battuto tante squadre che ci stanno anche davanti e siamo qui con merito, abbiamo rispetto di tutti, ma non abbiamo paura. Pensiamo gara dopo gara e sono sicuro che faremo bene”.
Infine, Justin ha raccontato della sua scaramanzia, ossia il non andare dal barbiere da oltre cinque mesi visti i buoni risultati recenti con la UNAHOTELS: “Assolutamente non ci andrò! (ride, ndr). Non ci penso nemmeno! Non ho mai avuto i capelli così lunghi in vita mia, ma fino alla fine della stagione non me li taglio!”
Comunicato a cura di: Sito Ufficiale Lega Basket Serie A