Stephen Thompson Jr., guardia americana che ha appena completato l’anno da rookie in Serie A dopo l’esperienza in A2 alla Stella Azzurra della passata stagione, ha parlato ad Adriano Arati sulla “Gazzetta di Reggio”: “L’impatto non è stato semplicissimo, ma c’erano tante cose nuove per me, una nuova squadra, un nuovo campionato, e mi veniva richiesto anche un ruolo molto diverso rispetto a quello della mia annata precedente, ho dovuto adattarmi e credo alla fine di essere riuscito a dare il mio contributo”.
C’è voluto un po’ di tempo per salire di livello: “Si è trattato di adattarmi e di capire cosa si volesse da me e come potevo essere utile ai compagni, in un contesto molto diverso e in un campionato molto diverso. Più che alla questione fisica, è stato questo a cambiare le cose. Il discorso è lo stesso dell’attacco anche per la difesa, col passare del tempo ho conosciuto meglio gli avversari, lo stile di gioco, ho compreso cosa potevo dare e come potevo aiutare in difesa i miei compagni”.
Sul futuro l’americano non si sbilancia: “Quello che voglio ora è rivedere la mia famiglia, stare con loro e ragionare bene sul da farsi, il resto lo vedremo man mano più avanti, abbiamo appena finito di giocare”.
Comunicato a cura di: Sito Ufficiale Lega Basket Serie A