La massima espressione del basket della Provincia di Cosenza, reduce da un primo, storico, campionato di C Gold conclusosi con una bella salvezza, conquistata in appena due gare, nello spareggio play-out contro la New Basket Caserta. Parliamo, naturalmente, della Bim Bum Rende. E quando si parla di questa squadra, impossibile non pensare a Pierpaolo Carbone, allenatore, diesse, anima, insieme al presidente Giovanni Carbone ed ad un gruppo di infaticabili dirigenti, di questa importante realtà sportiva.
“Il primo anno di C Gold nel girone della Campania – spiega coach Carbone – è stato difficile, ma ci ha insegnato molto. Siamo partiti bene, poi è venuta fuori un po’ di inesperienza: avevamo un gruppo giovanissimo, ma conquistare, sul campo, la salvezza rimane sempre una gran bella soddisfazione”.
La Bim Bum Rende insisterà anche per il prossimo anno con la “linea verde” che l’ha caratterizzata in passato?
“Solo in parte. Crediamo che nel gruppo servano due-tre prospetti di categoria. Atleti esperti, capaci di prendere per mano la squadra nei momenti difficili  ed aiutare nella maturazione quelli più giovani. Nell’ambito di un grosso rinnovamento, certamente butteremo nella mischia i più validi ragazzi del vivaio, così come cercheremo di reclutare nel mercato estero qualche giocatore futuribile. Poi continueremo, in collaborazione con la società Micromega Cosenza, a sviluppare il settore giovanile cercando di partecipare alla maggior parte dei campionati ed a valorizzare i nostri migliori giovani atleti. In questa direzione contiamo molto anche piena ripresa dell’attività federale. Da settembre, infine, ricominceremo con i corsi di minibasket nella struttura del Polifunzionale di Quattromiglia di Rende che gestiamo in autonomia: ci aspettiamo che tante famiglie scelgano per i propri figli uno sport meraviglioso come la pallacanestro, una pratica sportiva che consente di crescere in un ambiente sano e pieno di stimoli positivi.”
Nel prossimo anno le squadre di C Gold calabrese si divideranno nei campionati della Campania e della Sicilia, come giudichi questa novità?
“Inevitabile, purtroppo, visti i numeri esigui delle società calabresi. Un quadro che ci è stato prospettato da tempo anche dal presidente della Fip Calabria Paolo Surace che ci ha lasciato ampia autonomia di scelta. Vis Reggio Calabria e Catanzaro  giocheranno in Sicilia, noi e Lamezia abbiamo scelto, soprattutto per motivi logistici, di continuare con l‘esperienza campana che lo scorso anno è stata molto positiva anche se potrebbe essere un po’ più difficile di quella siciliana. Si prepara, per noi, anche se sono ancora notizie ufficiose, poiché le iscrizioni non sono ancora chiuse, un gran bel campionato a 15 squadre che ci impegnerà da ottobre a maggio. C’è invece qualche problema nell’altro campionato, quello siciliano, dove il numero ridotto delle squadre (12 n.d.c.), forse, non permetterà la promozione diretta in serie B.”
Con quali obiettivi affronterete il prossimo torneo?
“Fare meglio del precedente. Conquistare una tranquilla salvezza e valorizzare qualche prospetto. Tutto – naturalmente – nell’ottica di avvicinare quante più persone alla pallacanestro.”
Avremo qualche novità nell’organizzazione societaria del Rende?
“Non cambierà molto, perché non possiamo contare su grandi risorse. In ogni caso cercheremo di migliorare – rendendola più professionale – la comunicazione, allargare la base dirigenziale e quella degli sponsor. Faremo anche dei miglioramenti strutturali al Palazzetto per renderlo ancora più accogliente.”
Francesco Montemurro