Il COVID-19 colpisce anche la Reyer Venezia. Nel pomeriggio di ieri, la società Lagunare ha diffuso il seguente comunicato: “L’Umana Reyer comunica che, in seguito ai test effettuati nella nottata di domenica, di ritorno da Roma, e a quelli di verifica nella mattinata odierna, sono emersi casi di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra. Altri test sono in attesa di essere processati e nel frattempo sono cessate le attività di squadra, come da protocollo. I soggetti positivi sono paucisintomatici e stanno seguendo le procedure di isolamento fiduciario come tutto il resto del team squadra per dieci giorni“.
In seguito a ciò, l’Euroleague ha a sua volta ufficialmente rinviato la partita tra la stessa Umana Reyer Venezia e il Partizan Belgrado, valida per la settima giornata di regular season di Eurocup e inizialmente in programma oggi, mercoledì 11 novembre. “La partita sarà riprogrammata nella prima data utile, con il coordinamento di entrambe le società“, si legge nell’altro comunicato, stavolta dell’EuroLeague.
Uno dei giocatori risultati positivi è Stefano Tonut, che ha scritto un lungo post su Instagram.
“Volevo comunicarvi che nell’ultimo tampone, effettuato domenica sera, sono risultato positivo al Covid-19.
Sto abbastanza bene e fortunatamente ho pochi sintomi, ora starò in isolamento, aspettando l’esito negativo del prossimo tampone.
Dal punto di vista professionale vorrei aggiungere un mio pensiero, il fatto di disputare delle partite in giro per l’Europa, in questo momento delicato, pur rispettando tutti i protocolli e tutte le misure di sicurezza, aumenta di non poco il rischio di contagio, mettendo di conseguenza a repentaglio la salute di chi ci circonda.
Credo che in questa situazione delicata e completamente nuova per ciascuno di noi, sia doveroso prendere atto che questo virus è pericoloso e altamente contagioso, allo stesso tempo, è fondamentale che lo sport non si fermi, cercando però di capire quali sono le priorità.
Ho deciso di esprimere il mio pensiero, che è indubbiamente aumentato in questi giorni, dopo aver toccato con mano i rischi di questo virus, ed aver messo in pericolo i miei compagni e i miei familiari. Detto questo, senza creare allarmismi, sottolineo che il virus non è uno scherzo, si sentono e leggono tante e troppe cose in rete che ci distolgono dalla realtà.
Nel mio piccolo invoco, a chi ha avuto il piacere di leggere il post, di rispettare le regole, utilizzando mascherine, evitando assembramenti e seguendo tutte le precauzioni dovute al caso.
Sperando di rivederci presto, vi mando un abbraccio.
Stefano”.