La Reyer Venezia non sfrutta il match-point Scudetto, e lascia il PalaSerradimigni con un ko per 87-77 che rinvia ogni discorso a domani sera, quando i Lagunari ospiteranno al Taliercio la Dinamo Sassari nel match senza ritorno, quello dei verdetti, ovvero Gara-7.
Questa l’analisi di coach De Raffaele, in conferenza stampa: “Penso che sia stata la partita che ci aspettavamo, nel senso di una partita molto dura, molto maschia in cui Sassari ha avuto il pregio della continuità per 40′. Noi abbiamo fatto molto bene i primi due quarti; poi, verso la fine del terzo periodo, due canestri di Tyrus e Spissu hanno girato l’inerzia“.
“Abbiamo allargato un pò troppo le maglie in difesa, Sassari ha continuato a giocare in maniera molto dura e si è creato un divario difficile da rimontare” – prosegue De Raffaele – “Bellissima la cornice di pubblico. La Dinamo ha meritato, in una gara bellissima e altrettanto corretta. Adesso cambiamo campo, torniamo a casa nostra e giochiamo questa partita che deciderà chi vince il campionato“.
“Ci è mancato l’andare a prendere qualche fallo in più sul post basso; abbiamo perso fiducia, mentre loro l’hanno trovata sempre più. Sulle cause della sconfitta rimane poco da aggiungere“, termina l’head coach di Venezia.