Sabato scorso, all’Allianz Dome di Trieste, la Reyer Venezia è incorsa in una pesante sconfitta per mano dei padroni di casa dell’Alma Pallacanestro di coach Dalmasson, a segno con un netto 104-85. Nonostante ciò, Stefano Tonut, alla sua prima a Trieste come avversario, ha esaltato il clima che si respirava all’interno del palazzetto alabardato.
“Trovare un palazzetto quasi pieno molto prima dell’inizio della partita è qualcosa di quasi unico in Italia” – ha spiegato Tonut in una dichiarazione rilasciata a Il Piccolo – “Giocare in un ambiente così caldo, poi, è bello e stimolante anche per gli avversari. Ti aiuta a restare concentrato nei 40 minuti. Quello che ho vissuto è stato più che emozionante“.
“Era la prima volta che tornavo a casa da avversario e, nonostante avessi cercato di immaginare l’accoglienza e cosa avrei provato, viverlo sulla pelle è stato qualcosa di fantastico. Non dico che me lo aspettavo ma ci speravo. Per questo voglio ringraziare davvero tutti i tifosi“, ha concluso il 25enne, il quale ha giocato a Trieste dal 2012 al 2015.