Grazie alla vittoria sulla Umana Reyer arriva il secondo successo casalingo in fila per la Vanoli Cremona. Partenza in quarta per i padroni di casa che nei primi cinque minuti di partita segnano già il primo massimo vantaggio sul 17-3 grazie ai canestri di Harris (14 punti e 6 rimbalzi), Tinkle (7 punti, 5 rimbalzi e 2 recuperi) e Spagnolo (nella foto, 17 punti, 5 rimbalzi e 4 assist). Il tabellino della Reyer alla voce punti si muove solo a gioco fermo non riuscendo ad entrare pienamente in gara, mentre Cremona non accenna a calare d’intensità chiudendo il primo quarto avanti 29-14. Dopo una fase di studio che si protrae fino alla metà del secondo quarto, Sanders (10 punti) in 1′ segna i suoi primi otto punti consecutivamente portando Venezia a -7 (35-28); dall’altro lato Cremona non si lascia abbattere, risponde con un contro-parziale (10-0) e rimette in doppia cifra la distanza tra le due squadre. Un canestro di Watt (14 punti e 6 rimbalzi) manda le due squadre negli spogliatoi sul 45-30.

La Umana Reyer comincia il secondo tempo con tutt’altra verve punendo l’atteggiamento passivo della Vanoli: infatti, guidata dal nuovo acquisto Theodore (18 punti, 4 assist, 4 recuperi e 6 palle perse) sigla un parziale di 11-2 che costringe coach Galbiati al timeout. I padroni di casa non riescono a trovare il bandolo della matassa finendo vittime della furia di Venezia che prima rimonta e in seguito trova il primo vantaggio della sua partita (53-55). Due canestri del duo Echodas (7 punti e 6 rimbalzi) – Sanders e la tripla di Poeta portano il punteggio sul 59-60 per gli ospiti quando rimane un solo quarto da giocare.

Nessuna delle due squadre vuole mollare la presa, ma a farla da padrona è la stanchezza testimoniata dalle numerose palle perse. Esce fuori l’orgoglio dei cremonesi trascinati dai canestri di Pecchia (18 punti e 4 rimbalzi) e Cournooh (18 punti e 5 rimbalzi), autori del parziale di 12-4 con cui riportano il risultato in loro favore. La Reyer rimane a galla grazie a Tonut (12 punti), ma è costretta a subire ancora la furia di Cournooh che con una tripla impossibile e un appoggio al ferro respinge l’assalto ospite. Ultime fasi di gioco concitate con canestri su entrambi i lati del campo, ma le triple di Venezia arrivano troppo tardi e la partita si chiude 85-82 in favore di Cremona.

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