Sono passati quasi cinque anni da quando Stefano Tonut, salutata la Pallacanestro Trieste, società con la quale era cresciuto, è sbarcato in Laguna, firmando con la Reyer Venezia, guadagnandosi poi anche la maglia della Nazionale. In una fase nella quale, causa Coronavirus, tutto il basket è fermo, il 26enne ha parlato della sua scelta e della sua crescita professionale, avvenuta negli ultimi anni.
“Credo proprio che la decisione di firmare per la Reyer si sia rivelata davvero azzeccata” – ha commentato Tonut a La Nuova di Venezia e Mestre – “Quando arrivai ero consapevole di aver firmato per un grande club e speravo che insieme avremmo vinto qualche trofeo. Poi tutto è accaduto con velocità inaspettata“.
“Ho condiviso un progetto che ci ha permesso di diventare una squadra vincente” – prosegue Tonut – “Siamo cresciuti insieme nel corso di queste stagioni. Una società, la Reyer, che mi ha permesso di migliorarmi come giocatore ma anche come persona. L’aver vinto quattro trofei in cinque anni è lì a testimoniare la nostra crescita, sia in Italia che in Europa“.