FERRARA- Riscatto voleva e riscatto ha ottenuto. La Top Secret Ferrara cancella la sconfitta contro Forlì e si impone per 77-68 contro una Stella Azzurra che era partita con il piede giusto ma si è poi spenta via via. Il primo quarto ha sorriso decisamente ai capitolini che hanno sorpreso con un ritmo arrembante gli estensi. Ferrara l’ha ribaltata nel secondo quarto per poi scappare definitivamente negli ultimi minuti del terzo. La Stella Azzurra di coach Germano D’Arcangeli non riesce a bissare il successo ottenuto contro la Lux Chieti e resta al penultimo posto. Menzione d’onore, tra gli estensi, per il monumentale Mayfield mentre nella Stella Azzurra ha brillato soprattutto  gli astri di Dambrauskas e  Nikolic.

PRIMO QUARTO – Ferrara viene da una sconfitta nel derby contro Forlì che ha interrotto una serie utile di quattro turni. Anche la Stella Azzurra è reduce da una vittoria contro Chieti, la seconda nelle ultime tre gare. Ferrara priva di Vildera e Filoni, Stella Azzurra dell’ex Urania Milano Raspino e di Rullo. Gli estensi giocano per conservare un posto nel salotto buono della graduatoria, i capitolini per mettersi in sicurezza visto il penultimo posto occupato. Vencato porta avanti gli estensi dopo un minuto di gioco. La Stella Azzurra fallisce l’aggancio con Nikolic e Menalo in serie, Dambrauskas, invece, non sbaglia e la pareggia. E’ sempre lui ad andare in lunetta colpendo due volte e portando in vantaggio i capitolini: 2-4 dopo due minuti e mezzo. In percussione Menalo allarga il fossato a più quattro. La squadra di coach Germano D’Arcangeli allunga ulteriormente ma Vencato riporta Ferrara in scia con una tripla: 5-8. Gli ospiti sembrano però molto ispirati e Nikolic sgancia la nuova bomba del più sei. La Stella Azzurra cerca di sfruttare il buon momento seguito alla vittoria contro Chieti, Ferrara in difficoltà. Menalo schiaccia imperiosamente e la Stella Azzurra si porta addirittura sul 13-5 a favore. Coach Leka, vedendo l’inizio stentato dei suoi, chiama il primo time out. Estensi un po’ a corto di precisione realizzativa con Zampini che fallisce una tripla. La Stella Azzurra si porta in vantaggio di doppia cifra ma Zampini risponde subito: 7-15. Gli estensi provano a riavvicinarsi dalla lunetta sul meno sei. Mayfield tenta di sganciare una bomba dall’angolo ma calpesta la linea e quindi non può andare a bersaglio. Ne approfittano i capitolini per risalire a più otto: 9-17 a tre minuti e mezzo dalla fine del primo quarto. Vencato, dalla lunetta, ne mette solo uno su due. Mayfield, stavolta, riesce a imbucare la tripla e Ferrara si porta sul meno cinque ritornando in scia. Barbante ripristina il più otto capitolino: 12-20 a un minuto e mezzo dal termine. L’ex Treviglio Aj Pacher, fin qui un po’ in ombra, ne mette uno su due dalla lunetta. Menalo, su opposto fronte, si prende un rimbalzo favorevole tenendo gli ospiti in mare aperto. La tripla di Barbante fa tutto il perimetro dell’anello ma poi entra. Stella Azzurra avanti nei primi dieci minuti per 25-13. Estensi un po’ sottotono e affidati soprattutto al potenziale realizzativo di Vencato, la Stella Azzurra punge soprattutto con Barbante, Menalo e Nikolic e mostra di meritare il vantaggio.

SECONDO QUARTO – Fantoni tenta di riavvicinare Ferrara sul meno dieci: 15-25 dopo un minuto e mezzo. Barbante si prende una tripla e mantiene in fuga la Stella Azzurra che continua a leggere la partita sulle righe giuste. Gli estensi cercano di restare a contatto con Petrovic, Mayfield estrae dal cilindro la magia di una tripla ed è il meno otto estense. L’ex Tortona Fabi, dall’angolo ,fallisce la tripla di un possibile ulteriore riaccostamento. Coach D’Arcangeli chiama il timeout per far rifiatare un po’ i suoi e fissare le strategie per conservare l’ampio vantaggio a favore. Capitan Fantoni, dalla linea della carità , mette a segno un tiro libero che consente agli estensi di tenere limitato il passivo: 21-28 a metà quarto. Petrovic va in gita in lunetta dopo avere subito fallo e Ferrara va a meno cinque rimettendo in discussione il risultato. Nikolic riporta la Stella Azzurra sul più sette confermando le sue mani fatate nel corso della serata. Mayfield si guadagna tre tiri liberi e ne mette a bersaglio due: 25-30 a tre minuti e mezzo dalla fine. La Stella Azzurra non si lascia avvicinare e con Marcius affonda nuovamente la lama mantenendosi sul più sette. Ancora una volta Ferrara si ripresenta in lunetta, questa volta con Fantoni che svolge bene il compitino e capitalizza due tiri su due: 27-32 a tre minuti dall’intervallo lungo. L’ex Ravenna Chiumenti commette fallo su Vencato che dalla lunetta ne sbaglia però due su due impedendo agli estensi di ridurre il divario. Non fallisce invece da sotto Fantoni ben servito da Vencato, Ferrara è in un buon momento e Panni fissa il pareggio a quota 32. Dopo avere dovuto rincorrere, gli estensi hanno mantenuto dritta la barra della concentrazione riprendendola a due minuti dalla fine del secondo quarto. Mayfield porta Ferrara al sorpasso con una tripla di Mayfield dall’angolo, Barbante risponde con la stessa moneta. Una schiacciata dell’ex Treviglio Pacher riporta gli estensi avanti di un possessso, ora si gioca punto a punto. Fantoni , da sotto, realizza il più quattro estense ma la Stella Azzurra reagisce subito con una schiacciata di Menalo che si prende anche il libero aggiuntivo senza riuscire a metterlo a segno. Pacher sembra essersi sbloccato e firma i punti del 39-37. Dambrauscas segna un’altra tripla. Ferrara è avanti all’intervallo lungo per 41-40. Dopo un primo quarto marcatamente favorevole agli ospiti, gli estensi hanno saputo oliare nel modo giusto i meccanismi di reazione riprendendola e alzandosi in quota con un parziale di 28.15. Partita comunque ancora molto aperta.

TERZO QUARTO – Dambrauskas riporta la Stella Azzurra al sorpasso. E’ sempre lui a propiziare il secondo canestro della Stella Azzurra che è in realtà un autocanestro di Pacher nel tentativo di contrastarlo. Ferrara prova a riavvicinrsi dalla lunetta: 42-44 dopo un minuto e mezzo. Pacher cerca di pareggiarla ma spintona Dambrauskas e riceve il sanzionamento di un fallo in attacco. Fabi, con una tripla, rimette Ferrara avanti di una lunghezza. Gli estensi falliscono diverse occasioni per allungare, Leka chiama il timeout per tenere alta la tensione agonistica e realizzativa dei suoi avanti per 45-44 a circa metà quarto. Menalo, in penetrazione, porta la Stella Azzurra al sorpasso, partita che viaggia sempre in pieno equilibrio con le due squadre che non si lasciano seminare e non riescono a organizzare la fuga. La tripla di Fabi dall’angolo rispedisce la Top Secret avanti di due incollature ma Nikolic risponde ed è il 48 pari. Menalo pesca Dambrauskas che in penetrazione rimette avanti la Stella Azzurra. Il cestista lituano si porta a quota tredici punti ed è il top scorer dei suoi rivelando grande prolificità realizzativa. Pacher subisce fallo da Nikolic e va in gita in lunetta dove piazza dove ne piazza tre su tre favorendo il riscavalco di Ferrara sul 51-50. Pacher realizza altri due tiri liberi e sono cinque di fila che permettono a Ferrara di restare avanti di tre lunghezze. Fantoni in girata porta gli estensi a più cinque realizzando i suoi dodici punti personali: 55-50 a due minuti dalla fine del quarto. Il roster di coach Spiro Leka prova ad andare in campo aperto. Gli estensi allungano fino al 61-50 sfruttando un momento di stanchezza dei capitolini. Ferrara avanti di più undici al termine del penultimo quarto. Capitolini in flessione di rendimento.

ULTIMO QUARTO – Mayfield spinge Ferrara in massimo vantaggio a più quattordici: 64-50 dopo trenta secondi. Nikolic prova a tenere in partita la Stella Azzurra. A Ferrara sembra riuscire tutto semplice e prova ne è un ulteriore canestro di Panni. E’ sempre lui a regalarsi il secondo canestro di fila. Ferrara sembra avere trovato la chiave dorata per apairsi le porte di una serie di canestri. Nikolic, inesauribile, cerca di lasciare in scia i capitolini. Poi subisce fallo da Panni e va in lunetta: ne mette uno su due e la Stella Azzurra è a meno dodici. Marcius, non particolarmente brillante durante la gara, ne mette uno su due dalla lunetta. Contrasto tra Pacher e Nikolic, l’ex Treviglio si prende l’antisportivo. La Stella Azzurra va in lunetta. Dambrauskas, però, dalla lunetta non ne approfitta. Ferrara si riporta a più quattordici ovvero 70-56 a metà quarto. Chiumenti subisce fallo e va in lunetta e ne mette uno su due. La Stella Azzurra ci mette il cuore ma Ferrara sembra proteggere a dovere il suo ampio vantaggio. Marcius schiaccia i punti del meno undici capitolino. Sempre lui subisce fallo da Vencato e va in lunetta fallendo ambedue i tiri liberi. Mayfield si regala una tripla rivelandosi in buona serata e completa il gioco da quattro. Ferrara è a più quindici e si pone le premesse per farla sua. Marcius coast to coast infila il canestro del 74-61. Fallo di Vencato su Marcius che va a canestro e si regala il libero aggiuntivo; a circa un minuto e mezzo dalla fine la Stella Azzurra cerca di giocarsi le ultime carte per recuperarla. Marcius completa il gioco da tre: 74-64. I capitolini si portano a meno nove cercando almeno di limitare i danni. Mayfield mette un tiro libero su due e porta il suo score a ventitrè punti e confermando la sua ottima serata. Marcius muove di nuovo dalla linea della carità il tabellone dalla parte dei capitolini. Dambrauskas, lanciato in contropiede, ne mette altri due e gli risponde Fantoni. Ferrara la porta a casa con il punteggio di 77-68.

TABELLINO

TOP SECRET FERRARA: Mayfield 23, Pacher 15, Fantoni 14, Vencato 8, Panni 7, Fabi 6, Petrovic 4, Manfrini, Zampini, Galliera Ricci, Vildera. Coach: Spiro Leka.

Tiri liberi: 20 su 28, rimbalzi 40 (Mayfield 10), assist 19 (Mayfield 8).

Demario Mayfield in doppia doppia con 23 punti e 10 rimbalzi e quasi in tripla doppia con otto assist.

STELLA AZZURRA ROMA: Dambrauskas 18, Nikolic 14, Barbante 12, Menalo 12, Marcius 9, Maglietti 2, Chiumenti 1, D’Ercole, Pugliatti, Visintin, Innocenti, Salvioni. Coach: Germano D’Arcangeli.

Tiri liberi: 8 su 18, rimbalzi 40 (Nikolic 9), assist 19 (Menalo 4).

ARBITRI

Alessio Dionisi di Fabriano (AN), Lorenzo Grazia di Bergamo, Angelo Valerio Bramante di San Martino Buon Albergo (VR)