Coach Bucchi arriva in sala stampa per commentare la sconfitta in gara 3, che certifica il passaggio in finale dell’Olimpia.

Sulla partita c’è poco da dire, si è visto che eravamo scarichi. Complimenti a Milano e a Ettore, hanno meritato questa vittoria. La partita ora scorre via dalla mente, ma la valutazione generale è buona: la squadra ha fatto una bella stagione, abbiamo giocato una semifinale scudetto e credo che la squadra vada comunque applaudita. I ragazzi hanno veramente meritato l’applauso finale del pubblico che ringrazio.

Forse in gara2 abbiamo avuto una possibilità, oggi io ho provato a tenere in campo i migliori ma alla fine erano stanchi, la profondità della panchina di Milano ha avuto ragione in questa serie. La pallacanestro è fatta anche di questo: quando giochi tante partite di fila a volte non hai il tempo di recuperare e ha vinto la squadra che aveva più benzina.

Mi è sembrato che la squadra avesse un’idea di dove andare, quali fossero gli obiettivi tecnici, è stato un bel gruppo che è cresciuto ed è diventato sempre più squadra. Ci sono stati alcuni innesti importanti e non è sempre facile digerire il cambio, ma questa squadra è riuscita a venire fuori nel modo migliore.

Il mio obiettivo quando ho firmato con Sassari era di arrivare tra le prime quattro, sapevo che non sarebbe stato facile perché in quel momento la Dinamo era terzultima, ma grazie ai ragazzi e alla società abbiamo sudato e siamo arrivati pronti e in grande forma a questo finale di stagione. Abbiamo fatto delle partite molto belle e la serie con Brescia è stata molto appassionante, a questa siamo arrivati un po’ scarichi. Ancora complimenti a Ettore, Milano ha dimostrato che si tratta di una squadra costruita per arrivare in fondo in Eurolega.

Sono contento di questi ragazzi e li ringrazio tutti. Voglio ringraziare il pubblico che ci ha sostenuto sempre e stasera ha capito il lavoro fatto fino ad ora, lo sforzo di queste due partite. Lo apprezzo molto“.

Dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna.