Intervistato da Giovanni Dessole su “La Nuova Sardegna”, il general manager del Banco di Sardegna Sassari Federico Pasquini ha parlato dall’esperienza appena conclusa alla NBA Summer League: “È andata bene. C’erano tutti gli operatori di mercato, per cui come sempre tante utili chiacchiere e tanti confronti positivi. Il nuovo centro arriverà da Las Vegas? No. La Dinamo è oggi a un livello che per un rookie sarebbe troppo complicato da affrontare”.

In generale, Pasquini sottolinea come “sarà una Dinamo intrigante, almeno nella misura in cui le modifiche fatte al roster ci permetteranno da un lato di non perdere la chimica trovata lo scorso anno e, dall’altro, di essere più forti rispetto al 2021/22”. L’aver mantenuto gran parte del nucleo della passata stagione avrà “un ruolo fondamentale. I tempi sono stretti: a ottobre ti giochi Champions League e inizio campionato, ma a settembre sei già in Supercoppa: senza un nucleo base che acceleri il processo di amalgama, l’inserimento dei nuovi e apprendimento di schemi e metodologie non si va da nessuna parte”.

Le aspettative sui due nuovi innesti Chris Dowe e Jamal Jones? “Alla fine sempre le stesse: sperare che quando li hai in casa siano forti come quando li hai seguiti in altre squadre. La cosa che mi piace è che i nuovi si giocano una grande opportunità per fare l’ultimo step europeo”.

Comunicato a cura di: Sito Ufficiale Lega Basket Serie A