Questa mattina, nella consueta location della Club House, Gianmarco Pozzecco e Stefano Gentile hanno presentato il match di domenica alle 20:45 in casa della Reyer Venezia. Ad aprire la conferenza stampa pre partita è il coach che esordisce così: “Voglio riallacciarmi all’intervista rilasciata da Achille Polonara sui quotidiani di ieri, lo ringrazio per le belle parole spese su Sassari. Ha ragione, qui gli italiani non sono il contorno della squadra ma hanno un ruolo principale, noi ci fidiamo nello stesso modo in cui ci fidiamo degli stranieri. Sono contento perché vedo il successo che sono riusciti ad ottenere la passata stagione giocatori come Gentile o Spissu, hanno convinto tutti a fidarsi un po’di più degli italiani anche in un campionato come la LBA”. Prima di analizzare la prossima sfida un pensiero ad una figura sportiva storica come Gigi Riva: “So che era il suo compleanno, lui è un’istituzione per la Sardegna, anche se in ritardo ne approfitto per fargli gli auguri, mi piacerebbe conoscerlo un giorno”.
Come sta il gruppo?
“Abbiamo dieci vittorie su dodici partite da inizio stagione, sono grato a questi ragazzi perché stanno giocando con grande attenzione e spirito di sacrificio ma soprattutto di squadra. Sono bravi, stanno bene insieme, si sacrificano, non si lamentano anche quando facciamo viaggi particolarmente lunghi e non posso che complimentarmi con loro”.
A Venezia che gara sarà?
“E’sicuramente una partita molto interessante per qualunque appassionato di pallacanestro. E’un rematch tra due squadre protagoniste nelle competizioni italiane, sarà una sfida bella da giocare ma ovviamente non con lo stesso peso specifico delle gare vissute lo scorso anno o nella recente finale di Supercoppa. Noi stiamo bene, abbiamo usufruito della giornata di ieri per far sì che i ragazzi si riposassero, nell’ultima trasferta abbiamo speso tante energie sia in campo che in viaggio. La Reyer è una squadra molto fisica e alta, giocano con Stone da playmaker in quintetto, come dico sempre dovremo rimanere focalizzati sulla nostra crescita che in questo periodo è evidente”.
Il coach lascia poi la parola a Stefano Gentile, ormai punto fermo del roster biancoblu, che sfiderà con la maglia Dinamo gli orogranata per l’undicesima volta nel 2019: “Con Venezia ogni partita è sempre stata diversa fino ad ora. La caratteristica e la forza della Reyer è proprio di modificare l’approccio e il modo di giocare ad ogni gara. Hanno un roster lungo, sempre protagonisti diversi e giocatori che sanno fare tante cose, penso a Chappell o Stone che ricoprono tre ruoli, al giorno d’oggi nel basket europeo si deve saper fare un po’tutto. Noi dovremo essere concentrati al massimo e imporre il ritmo, sappiamo che vincere in trasferta ti mette in una posizione vantaggiosa, affrontare squadre dirette concorrenti è uno stimolo in più per misurarsi, non ha il peso di una finale scudetto ma la voglia di competere è la stessa”.
Comunicato e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna.