Pusica, guardia della Dinamo Sassari

Nella bolla di Olbia è stato appena disputato il secondo turno del gruppo D, tra la VL Pesaro e la Dinamo Sassari, entrambe a 2 punti nel girone. Primo quarto molto combattuto, la squadra sarda inizialmente fa vedere un gioco non molto fluido e Pesaro ne approfitta affidandosi a un ottimo Massenat che mette a segno 7 punti. La squadra allenata da coach Pozzecco cavalca l’ex di partita Vasa Pusica che mette a referto 4 tiri liberi e una tripla allo scadere che conduce la Dinamo sul 23-26. Sassari incomincia il secondo periodo con delle buone azioni e tenta la fuga dalla Carpegna, che però non si arrende e cerca di rimanere a galla affidandosi al talento di Robinson e alla leadership di Delfino. La Dinamo sfrutta le capacità offensive di Spissu che segna la tripla allo scadere per il +11, ma soprattutto quelle di Pusica, che chiuderà il primo tempo con 15 punti. Dopo l’intervallo si vede una Carpegna diversa, molto più aggressiva e decisa, guidata dal solito Carlos Delfino che utilizza tutta la sua esperienza per far rientrare la squadra da lui capitanata, ma nonostante tutto Sassari riesce a chiudere in vantaggio il quarto di tre lunghezze, 59-62. Ultimo periodo che inizia con una stoppata di Burnell e un canestro di Bilan; Repesa, che non apprezza, chiama immediatamente un time-out che sembra scuotere Pesaro. Sassari nel momento chiave della partita allunga sul +13 grazie alla tripla mandata a bersaglio da parte di Spissu, il coach della Carpegna cerca di incoraggiare i suoi ragazzi a 3 minuti dalla fine e ottiene un’ottima risposta da parte di Drell che porta Pesaro sul -9, la squadra in maglia blu e bianca replica con degli ottimi canestri che la inducono alla vittoria 71-86.

Sassari: Pusica 18, Spissu 17, Bendzius 12, Bilan 12, Burnell 12, Gentile S. 8, Kruslin 7, Treier, De Vecchi, Re, Martis.                Pesaro: Robinson 14, Delfino 13, Cain 12, Massenat 12, Filipovity 8, Filloy 6, Drell 4, Zanotti 2, Tambone, Serpilli, Basso.