Con il posticipo del PalaPentassuglia vinto dall’ Happy Casa Brindisi è giunto al termine il quinto turno del campionato di Serie A, nella nuova forma del torneo che prevede una squadra riposare  in ogni giornata.

Noi di Tuttobasket abbiamo raccolto qualche statistica da queste cinque partite e le abbiamo confrontate con quelle dell’anno passato, notando dati simili e discordanti. Queste riguardano aspetti tecnici, ma anche ciò che succede sugli spalti.

1) FATTORE CAMPO: è cambiato poco, anzi, pochissimo. Nelle prime 5 uscite dell’anno passato, la percentuale delle vittorie casalinghe era del 65%. In questa stagione, invece, la vittoria è arrivata per la squadra che giocava tra le proprie mura nel 62,5%dei casi.

2) FONDO DELLA RETINA: Dato curiosoè quello dei punti totali realizzati. Se nella stagione 2018/2019 ne erano stati realizzati 6695 (167 per partita), quest’anno si è segnato di meno, “solo” 6251 punti ( con 156 di media per gara). Poca ispirazione al tiro o difese più arcigne? Chissà…

3) AFFLUENZE NEI PALAZZETTI: Un dato incoraggiante è sicuramente quello relativo al pubblico nei palazzetti. Soprattutto grazie alle neopromosse Fortitudo Bologna e Treviso (città che vivono molto il basket), la cifra media degli spettatori è salita: 4118 questo campionato, 3930 lo scorso.

4) EQUILIBRIO GARE: per quanto riguarda lo scarto medio delle partite, nella stagione corrente la media è di 11,7 punti. Nelle prime 5 gare del campionato vinto dalla Reyer Venezia, la differenza valeva invece 12,4 punti, dato di poco superiore.

Marco Fasano