Grandissimo esordio per il C.S. Secondigliano che nella prima giornata di campionato ha liquidato facilmente l’AICS Avellino con il punteggio di 80-54. Una dura lezione per gli irpini, una grande iniezione di fiducia per la squadra napoletana che da circa un mese può fare affidamento anche su Fabrizio Esposito. Raggiunto telefonicamente, il giocatore ex Roccarainola Basket si è dimostrato felice della sua avventura e ci ha detto la sua sulla partita che ha visto trionfare la sua squadra nell’esordio stagionale.
– Ciao Fabrizio e complimenti a te e ai tuoi compagni per la vittoria di ieri. Un esordio importante per la squadra: quali sono state le chiavi che hanno portato il match dalla vostra parte?
“E’ arrivata una vittoria importante grazie alla continuità di gioco durante tutto il match; non abbiamo mai mollato e abbiamo difeso sempre, limitando i nostri avversari per tutta la durata dell’incontro. Altro importante fattore sono state le rotazioni che non hanno mai fatto calare la qualità e l’intensità del nostro gioco. Sarà importante lavorare in palestra per evitare cali come nell’inizio nel terzo quarto e nel finale di partita. Quattromani fa la differenza, è davvero una chiave importante del nostro gioco.”
– E’ soltanto la prima partita e non può essere sicuramente indicativa per la stagione: ma dove può arrivare il Secondigliano dopo l’esordio di ieri?
“Sarebbe stupido azzardare previsioni ora dopo la prima di campionato. Quattromani e Di Francia sono acquisti importanti ma al momento non ci poniamo alcun obiettivo in particolare. Coach Ciccone ha potuto lavorare poco visto che la squadra si è formata definitivamente solo alla fine di Settembre. Seguiamo alla lettera il nostro allenatore e il lavoro piano piano sta dando i suoi frutti.”
– Sei arrivato quest’anno dopo due stagioni a Roccarainola: è stato difficile ambientarsi ed adattarsi rispetto alla tua esperienza precedente?
“Mi sto ancora ambientando qui: il primo messaggio che ho scambiato con coach Ciccone risale al 26 Settembre! Sono subentrato in una squadra quasi già formata, quindi è naturale che ci siano state delle difficoltà. Il mio timore più grande riguardava il ritardo con cui mi sono accasato qui a Secondigliano, non mi era mai successo nella mia carriera. Sono stato accolto benissimo qui e mi hanno fatto sentire subito a casa. Ho trovato un feeling enorme con l’ambiente e se dovessi tornare indietro a un mese fa e vedere la difficoltà nel trovare una sistemazione giusta, mi sento davvero fortunato. La società vuole crescere, il gruppo c’è e sono davvero contento della mia scelta, non potevo trovare di meglio.”
Grazie Fabrizio ed in bocca al lupo!