Sicuramente uno dei giocatori più positivi della scorsa stagione in Serie D campana, Luca di Palma è pronto ad una nuova esperienza con una nuova canotta, quella della Cestistica Ischia. Un esterno versatile, pericoloso soprattutto dalla lunga distanza, arrivato nei primi posti della classifica marcatori dello scorso anno con oltre 16 punti di media. Ora il nuovo capitolo in maglia Ischia rappresenta una grande opportunità per il classe 96’, in un sistema di gioco molto offensivo che sembra calzargli a pennello.
All’alba della nuova esperienza in terra ischitana, quali sono le tue sensazioni su questa stagione che sta per cominciare?
Sono molto felice di cominciare questa mia nuova esperienza, ho delle sensazioni molto positive. Al mio arrivo qui ho trovato un gruppo ben amalgamato che ha tanta fame di vincere. Con il passare dei giorni sento che c’è sempre più sintonia con il resto del roster, sono sicuro che faremo molto bene.
Nella scorsa stagione la Cestistica Ischia si è sempre contraddistinta per un gioco veloce, proiettato al contropiede e alla massima resa nella metà campo offensiva. Quanto questo tipo di gioco si sposa con le tue caratteristiche tecnico – tattiche?
Nello scorso campionato Ischia è sempre stata una squadra che ha segnato molto, lo si può definire come il loro marchio di fabbrica. Credo sia l’ambiente giusto per me, essendo un giocatore predisposto all’attacco, sarà più facile costruire per me e per i compagni tiri rapidi in transizione. Ovviamente c’è ancora tanto da lavorare, ma con lo staff tecnico e con i miei nuovi compagni stiamo imboccando la strada giusta.
Nelle ultime stagioni oltre alle parentesi Casavatore e Sarno, Scafati ha rappresentato per te il luogo ideale per esprimerti, sia con la canotta della Virtus che con la Givova, dove hai potuto accumulare tante esperienze e misurarti con giocatori di grande caratura. Quanto ti pesa essere così lontano da casa e soprattutto dalla terra che cestisticamente ti ha cresciuto?
Scafati è stato un luogo molto importante per la mia carriera cestistica, infatti da lì tutto è cominciato. Ho mosso i primi passi con il minibasket, ho giocato in tutte le squadre giovanili arrivando alla prima squadra dove ho potuto anche esordire in serie A2. Lo scorso anno ho avuto il grande onore di vestire la casacca della Virtus Scafati, team satellite della Givova, dove ho giocato sicuramente una buona stagione. Quest’anno avevo bisogno di nuovi stimoli ed ho accettato Ischia e il suo progetto che mi ha da subito entusiasmato. Sono arrivato qui con il mio amico Pasquale Cavallaro, tutti ci hanno fatto sentire subito a casa.
Un girone A sicuramente molto competitivo quello in cui la Cestistica Ischia sarà impegnato nella prima fase del campionato. Accanto alle protagoniste dello scorso anno come Roccarainola, Portici e Torre del Greco, ci sono realtà che sono pronte a sorprendere come Casapulla, Castellamare e Sant’Antimo. Dopo il primo mese di preparazione, dove collocheresti la tua squadra in un ipotetico ranking?
Credo che quest’anno il campionato sia davvero equilibrato, ci saranno tante squadre che si batteranno fino alla fine per conquistare la promozione, sarà dura un po’ per tutti. Roccarainola ha confermato quasi tutto il roster dello scorso anno che ha sfiorato l’approdo in Serie C Silver, Portici ha rinforzato il suo roster, Casapulla arriva da un campionato di C Gold, ci sono tante realtà forti in questo campionato. Non pongo limiti al campionato della Cestistica Ischia, dobbiamo provare a vincere più partite possibili, a fine anno si tireranno le somme.