Un colpo a sorpresa quello che ha messo a segno la Hippo Basket Salerno del presidente Josafat Frascino che si è assicurato le prestazioni di Vincenzo di Lauro, giocatore in forza fino a pochi giorni fa in serie C Gold con il Basket Club Irpinia. Il lungo irpino ha rilasciato a TuttoBasket un’intervista esclusiva dove spiega l’inizio della sua nuova avventura e la fine della sua vecchia esperienza ad Avellino.
– Apporto decisivo già alla tua prima uscita con la Hippo Basket: 22 punti, 4/4 da tre nella sfida esterna vinta contro la Pro Cangiani. Credi che la Hippo possa agganciare il treno playoff?
“Sono felicissimo per la mia prestazione, nonostante io abbia fatto soltanto due allenamenti con i miei nuovi compagni, ma soprattutto sono contento di aver portato questi due punti a casa che possono rianimare questo ottimo gruppo. Non guardo mai i punti a fine partita, non mi interessa. Piuttosto voglio che ci sia una crescita di squadra e di gruppo, richiesta che mi è stata fatta subito dal coach e della società fin dal mio arrivo. Questa vittoria è l’inizio, non abbiamo fatto ancora niente.”
– La Hippo con il tuo acquisto ha sicuramente fatto un colpo da 90, considerando che hai vinto l’anno scorso il campionato di serie D con il Basket Club Irpinia ed hai cominciato la prima parte di stagione in serie C Gold con la squadra di coach Iannaccone. Come mai hai deciso di accettare il progetto della società del presidente Frascino?
“Ho accettato subito la proposta sin da subito perché già conosco persone in questo ambiente come Pasquale Nigro e il Ds Carmando. Inoltre sono stato affascinato dalle tante voci che ho sentito sulla serietà della dirigenza e del presidente in primis. Poi inutile dire che Salerno è una piazza importante per la pallacanestro e meriterebbe qualcosa in più anche a livello nazionale. Volevo nuovi stimoli, ad Avellino c’erano state alcune divergenze sia con la società che con lo staff tecnico, quindi arrivata la proposta l’ho accettata quasi subito. Ringrazio comunque la dirigenza del Basket Club Irpinia che mi ha permesso di poter cambiare aria a metà anno, una circostanza inusuale per me in 27 anni di pallacanestro. Mai avrei pensato di ritrovarmi in una situazione così ma nella vita ci sta, sono felice delle scelta che ho fatto e del gruppo di cui adesso faccio parte.”
– Il vostro prossimo impegno casalingo andrà in scena contro la Pallacanestro Senise, una delle squadre maggiormente accreditate al salto di categoria. Credi che riuscirete a conquistare i due punti contro i lucani?
” In questi mesi non ho seguito tanto l’andamento del campionato di serie D, ma per esperienza personale so che bisogna vedere le classifiche sempre alla fine e cercare di fare di tutto per essere il più possibile vicini alle zone che contano. Non conosco Senise, so che sarà difficile anche se avendo visto un pò la situazione qui credo che gran parte del nostro cammino saremo noi a segnarlo. Dobbiamo lavorare tanto, i ragazzi hanno bisogno di voglia e di intensità per crescere. Ogni partita va presa singolarmente e con tutto l’impegno possibile nonostante in questo tipo di campionati penso che ognuno debba pensare al proprio gruppo e non guardare le altre formazioni per andare avanti.”