Edoardo Todero, guardia tiratrice dell’ENSI Basket Caserta, ha raccontato a TuttoBasket la sua nuova avventura con i casertani e il cammino della sua squadra nel girone A del campionato di serie D regionale.
– Ciao Edoardo, prima di tutto complimenti per questo ottimo inizio di campionato, anche se dopo la scorsa stagione con la Swapo Web, possiamo considerarti una conferma per la categoria. Quali sono le tue sensazioni per questa annata?
“Le sensazioni sono buone, la squadra è giovane e buona ma abbiamo bisogno di tempo per conoscerci meglio ed amalgamare questo nuovo gruppo. Vogliamo competere con formazioni che hanno molta più esperienza di noi. Puntiamo ad un buon piazzamento in classifica da qui fino alla fine del campionato.”
– Nell’ultima gara avete lasciato poco e niente a Scafati nell’arco dei 40 minuti. Come è arrivata la vittoria e cosa ha inciso di più a vostro favore?
“Contro Scafati non è stato facile, anzi nei primi due quarti di gioco siamo andati molto in difficoltà. All’intervallo addirittura eravamo sotto, ma il coach negli spogliatoi ci ha spinto a difendere meglio. Con questo atteggiamento maggiormente improntato alla difesa, automaticamente anche la parte offensiva ne ha giovato. La chiave della partita contro Scafati è stata sicuramente la panchina: le nostre lunghe rotazioni ci hanno permesso di mantenere un’intensità alta per gran parte del match.”
– Domenica l’ENSI sarà impegnata a Roccarainola che viene dalla buona vittoria a Torre del Greco. Reputi questo match un incontro da alta classifica?
“Domenica sarà una gara impegnativa, Roccarainola già l’anno scorso era una buona squadra. Rispetto alla scorsa annata sicuramente hanno aggiunto giocatori di livello tra cui Antonio Auriemma, che ricordo molto bene ad Airola quando io ero un under. Tecnicamente è un giocatore di livello sicuramente superiore. Siamo una squadra molto giovane, quindi è difficile dire se sarà un big match: spesso nel nostro quintetto troviamo a giocarci con 3 classe 99′! Cerchiamo di allenarci pensando sempre partita dopo partita.”
– Ti stai riconfermando anche quest’anno nei piani alti della classifica marcatori. Si è creata la giusta alchimia per te a Caserta che ti permette di sfoderare tutto il tuo potenziale?
“Sostanzialmente mi definisco un tiratore e non sempre le percentuali al tiro possono essere impeccabili, ma Caserta è un ambiente che mi piace. Nonostante tutto sia nuovo, il coach mi sta dando molta fiducia. Sto cercando di curare altri aspetti che non siano rilegati al tiro, voglio migliorare il mio gioco per essere un riferimento importante per i miei compagni anche in quelle giornate dove le percentuali non sono buone.”