Dopo la prima giornata di campionato, impossibile non notare la grandissima prova di Giovanni Russelli che nel Girone B del campionato di Serie D Regionale, ha sfoderato una prestazione importante con cui la sua Cestistica Ischia ha espugnato il campo dell’Athletic System San Giorgio. Contattato dalla redazione di TuttoBasket, la guardia degli ischitani ha analizzato il momento della squadra e ciò che può ancora dare lui sia sul parquet che come allenatore.
– Ciao Giovanni e complimenti prima di tutto per la prima vittoria stagionale arrivata domenica a San Giorgio a Cremano. Soddisfatto della prestazione della tua squadra?
“Sono contento, iniziare il campionato con una vittoria in trasferta è positivo e soprattutto dà il sentore che si stia lavorando bene. La strada è lunga, dobbiamo ancora lavorare su molte cose e soprattutto curare aspetti su cui dobbiamo crescere.”
– Ti ritrovi a giocare ed allenare una tra le squadre più giovani della competizione. Quale potrà essere la difficoltà soprattutto per i più giovani in questa stagione?
“Abbiamo puntato su un progetto giovane: i ragazzi sono tutti isolani a parte me, alcuni sono stati già protagonisti nella scorsa stagione, altri invece sono stati inseriti quest’anno. Abbiamo puntato su questa linea “verde” poichè un campionato come la serie D è una vetrina importante soprattutto per potergli permettere di mettersi in mostra e fare un salto di qualità. Questa competizione è il viatico giusto per il percorso di crescita del nostro vivaio.
– Il ruolo di leader in campo e in panchina credi possa essere un vantaggio o uno svantaggio nelle dinamiche della squadra?
“Non ho problemi a ricoprire la doppia carica. Il gruppo è ben amalgamato e mi permette di svolgere tranquillamente anche il ruolo da allenatore. Privilegiamo un basket veloce, di transizione, di contropiede quindi la speculazione tattica occupa un posto marginale. Il ruolo di assistant coach, ricoperto da Fabrizio Esposito, è decisivo per me e per la squadra. La sua grande esperienza sui parquet di tutta la Campania ci permette di lavorare bene e con consapevolezza.
– Sei andato molto vicino al trentello nella tua prima uscita stagionale, sembra che per te valga la regola del vino che più invecchia più è buono. Quali sono le tue sensazioni per questa ennesima stagione che si preannuncia come sempre per te tra i giocatori protagonisti della competizione?
“Nel corso degli anni sono riuscito a mantenere sempre la stessa costanza e lo stesso approccio nel lavoro in palestra, questo fa la differenza. Sto bene fisicamente e ho continuato ad allenarmi bene in ogni categoria in cui ho militato. Amo la pallacanestro, ma soprattutto gli stimoli sono sempre gli stessi: amo la sensazione di mettermi in discussione ogni domenica e il fatto di ripartire ogni anno da zero, è un qualcosa che continua ad affascinarmi.
Grazie a Giovanni Russelli per l’intervista e in bocca al lupo per il prosieguo della stagione.