Sia messo agli atti: Brescia non ha alcuna intenzione di scendere dal proprio ottovolante. La Germani ingrana le marce alte, altissime, scalda (anzi, incendia) i motori in vista della Final Eight di Coppa Italia e conquista il successo consecutivo numero otto, il 12/mo in campionato, battendo l’Allianz Trieste (87-76) davanti al proprio pubblico, ribaltando il -8 della gara di andata e sedimentando così, in solitaria, il terzo posto in classifica.
Una vera e propria febbre del sabato sera scuote il PalaLeonessa A2A, spettatore dell’ennesima magia inanellata dalla squadra di coach Alessandro Magro, pur in una serata che non ha visto brillare uno dei propri diamanti (Mitrou-Long chiude con 3, decisamente sotto media) ma che lascia emergere prepotente, ancora una volta, la forza del gruppo, sottolineata dal suo allenatore nella conferenza stampa di fine partita.
In una stagione dal coinvolgimento corale altissimo, Brescia si presenta così all’imminente Final Eight di Pesaro da vera Squadra (proprio così, con la S maiuscola), con la voglia di poter far bene ma anche con la consapevolezza di prendere parte a una manifestazione che esula da ogni pronostico, stato di forma o blasone. Dal 16 febbraio (giorno della partita con la Dolomiti Energia Trentino) in poi, vedremo se in riva all’Adriatico per la Germani potrà essere vera gloria.
L’avvio di gara premia la squadra ospite (+12 al 10′) che già dalle prime battute tenta di prendere il largo per allungare le distanze con una Germani apparsa decisamente più scarica rispetto alle precedenti uscite. Toccato il -18 (18-36), nel corso del secondo quarto Brescia ingrana e recupera terreno: la reazione biancoblu non tarda ad arrivare, portata da un vento di energia e convinzione frutto di una decisa (e decisiva) inversione di marcia. Se il punteggio al termine del primo tempo premia ancora di misura il team giuliano, al 30′ la Germani completa il primo sorpasso di serata e chiude in vantaggio di sette lunghezze. Sulle ali dell’entusiasmo, Brescia sale in cattedra e archivia la pratica, godendosi un altra meritata vittoria e con la testa già a Pesaro, per sognare davvero in grande.
Alessandro Magro, coach della Germani Brescia, commenta così il match: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata contro una squadra che merita di occupare la sua posizione in classifica, frutto di un ottimo gioco in attacco che in difesa. Abbiamo iniziato la partita con un piglio difensivo che non ci contraddistingue, abbiamo concesso tantissimo e abbiamo toccato il -18: a quel punto siamo stati bravi in quel momento a resettare, ripartendo dalle nostre certezze. Tra queste, senza voglio citare la nostra difesa, fondamentale in una giornata-no come quella che oggi ha vissuto Mitrou-Long. La nostra è una squadra che vuole sporcarsi le mani e stasera abbiamo dimostrato non solo di tenerci, ma anche di avere uno spirito di sacrificio da parte di tutto il collettivo. E nel momento in cui abbiamo capito che dovevamo semplicemente giocare la nostra pallacanestro. credo che abbiamo fatto una buona partita”.
“Siamo a 12 vittorie, se non ci saranno sconvolgimenti credo che abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo stagionale, quello di mantenere la massima categoria – conclude Magro –. Adesso non abbiamo tempo per pensare a tutto questo e non c’è tempo per riposarci: andiamo a Pesaro e ci godiamo la Final Eight. Ci siamo meritati l’invito al ballo, proviamo a ballare cercando di restare a Pesaro il più possibile”.
TABELLINI
GERMANI BRESCIA-ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE 87-76 (16-28, 41-42, 61-54)
Germani Brescia: Gabriel 9 (0/4, 3/5), Moore 14 (3/5, 2/2), Mitrou-Long 3 (0/6, 1/8), Petrucelli 13 (5/10, 1/1), Della Valle 18 (4/7, 1/3), Eboua, Parrillo, Cobbins 12 (6/8), Djiya ne, Burns 13 (6/10), Laquintana 3 (0/3, 1/1), Moss 2 (1/2, 0/2). All: Magro
Allianz Pallacanestro Trieste: Banks 23 (4/7, 5/10), Davis 5 (2/4, 0/2), Konate 12 (6/8), Deangeli 2 (1/2, 0/1), Mian 6 (2/2, 0/4), Delia 11 (4/6), Campani ne, Fantoma ne, Cavaliero, Campogrande 6 (2/5 da tre), Grazulis 11 (4/6, 1/6). All: Ciani
Arbitri: Paternicò, Bettini e Valzani
Note: Tiri da due: Brescia 25/55 (46%), Trieste 23/37 (62%); Tiri da tre: Brescia 9/22 (41%), Trieste 8/30 (27%); Tiri liberi: Brescia 10/11 (91%), Trieste 6/10 (60%); Rimbalzi: Brescia 44 (RD 26, RO 18), Trieste 35 (RD 23, RO 12)
Comunicato, dichiarazioni e tabellini a cura di Ufficio Stampa Pallacanestro Brescia.