Fortitudo Kigili Bologna vs Virtus Segafredo Bologna 82-85
(Q1 19 – 25; Q2 43 – 46; Q3 57 – 68)
Fortitudo Kigili Bologna: Dhuram 9, Benzing 19, Feldeine 8, Charalampopulos 5, Frazier 14, Manna, Aradori 2, Mancinelli, Procida 15, Niang, Groselle 10, Borra
Coach: Martino
Virtus Segafredo Bologna: Mannion 9, Hackett 17, Weems 6, Teodosic 8, Cordinier 9, Tessitori, Alibegovic 9, Hervey 10, Ruzzier, Jaiteh 5, Ceron, Sampson
Coach: Scariolo
Arbitri: Rossi, Borgioni, Paglialunga.
Derby numero 112 di Basket City, in un Paladozza a dir poco infuocato va in scena la stracittadina bolognese tra Fortitudo e Virtus<; Hackett-Teodosic, Weems, Hervey e Jaiteh il quintetto di partenza schierato da Coach Scariolo. Prima fase di quarto in equilibrio, Procida trova due triple in rapida successione, dall’altra parte Hackett trova canestri e giocate, nessuno dei due quinttetti si impone sull’altro, fino a quando Hervey ed Hackett non piazzano il primo break che vale il momentaneo +5 (8-13) dopo 5′ abbondanti di gioco. La squadra di Coach Martino accorcia le distanze, Hervey spezza la reazione biancoblu ma Procida dalla lunetta fa 3/3 e il risultato torna di nuovo in parità (15-15), Teodosic e Cordinier trovano nuovamete il vantaggio ma sotto canestro Procida e compagni sono molto reattivi conquistato rimbalzi ed accorciono nuovamente le distanze (19-20). Mannion ed una tripla di Cordinier chiudono i giochi nei primi 10′ di gioco, prima sirena che suona sul punteggio di 19 a 25 Segafredo.
Nel secondo quarto i padroni di casa tornano nuovamente a conttato dei bianconeri, Aradori finta su Weems e mette il canestro del -1 (28-29), Alibegovic corregge il tentativo di Mannion e segna ma la Kigili non molla e dalla lunetta si riporta nuovamente a -1 (30-31); tripla di Hervey e risposta immediata della squadra biancoblu che trova il pareggio (34-34) e obbliga Coach Scariolo a chiamare il time out. L’interruzione fa bene alla Virtus, Hervey e Hackett confezionano il nuovo vantaggio per la Segafredo (6-0 di parziale), Teodosic pesca Sampson in area che schiaccia il +8 a 3′ dall’intervallo lungo; partita vibrante ed intensa, Hervey fa 2/2 dalla lunetta, la Effe attacca a sua volta e si riporta nuovamente a contatto, il secondo tempo si chiude con la Virtus in vantaggio 43 a 46.
Il secondo tempo non delude le aspettative, Teodosic ed Hackett rispondono al tentativo di rimonta biancoblu prediligendo la soluzione dall’arco, Durahm segna Weems risponde in contropiede e il terzo quarto si conferma in perfetto equilibrio (53-54), Alibegovic fa un grande lavoro nel pitturato e segna, Cordinier difende e scatta in contropiede infilando il nuovo +5 (53-58) a 4′ dalla terza sirena. Partita spesso fermata dai fischi arbitrali sale la pressione nel catino del Paladozza, Teodosic segna dalla media ma non basta a smorzare le velleità di rimonta fortitudine, ci pensano Mannion e Alibegovic che davanti alla Fossa trovano la tripla del nuovo +9 quando scatta l’ultimo minuto di gioco. La terza sirena suona implacabile e il tabellone recita 57 a 68, invenzione geniale di Mannion per Sampson che sotto i tabelloni segna l’ultimo canestro del quarto.
Sampson schiaccia per ben due volte di prepotenza, la Effe prova a tenere il ritmo dell V Nere prima che sia troppo tardi, Durahm segna da tre e riporta a -7 la sua squadra (65-72). Altra penetrazione vincente del lungo americano bianconero, Cordinier allunga il vantaggio virtussino riportando così i bianconeri sul nuovo +9 (67-76); il finale di partita è ancora tutto da scrivere, la squadra di Coach Martino è viva, non si lascia ferire tanto facilmente e si riporta a -2 (76-78) e Coach Scariolo ferma il gioco a 4′ dal termine. Il finale è tutto da vivere, perchè la Fortitudo rientra fino al -1. Weems fa 0/2 ai liberi, non trema invece la mano di Nico Mannion che non sbaglia e riporta a +3 la Segafredo. Ultimo possesso per la F, che con Feldeine finisce corto. Vince la Virtus. 82-85.
Comunicato e tabellini a cura di Ufficio Stampa Virtus Segafredo Bologna.