GeVi Napoli-Bertram Derthona 82-79

(23-12, 39-36, 60-50)

Tabellini:

Napoli: Zerini 8, McDuffie 12, Matera ne, Coralic ne, Velicka 26, Cannavina ne, Marini 10, Elegar ne, Uglietti, Lombardi 11, Rich 15, Grassi ne. All. Sacripanti

Derthona: Mortellaro ne, Wright 5, Rota ne, Cannon 5, Tavernelli 9, Filloy 22, Mascolo 7, Severini ne, Sanders 2, Daum 17, Cain 10, Macura 2. All. Ramondino

Sconfitta in volata a Napoli per la Bertram Derthona, al termine di una gara che i padroni di casa – privi di Parks e di Elegar, quest’ultimo infortunatosi nel riscaldamento – hanno condotto per larghi tratti. La formazione allenata da coach Ramondino, mai doma, è tornata più volte a contatto nel punteggio sfruttando la prova balistica di Ariel Filloy, senza però riuscire a completare la rimonta.

Primo quarto complesso per la Bertram al PalaBarbuto: Napoli trova soluzioni in transizione veloce e raggiunge il +16 (23-7 dopo 9 minuti). Il Derthona, a cavallo tra primo e secondo periodo, produce un maxi parziale di 4-22, iniziato con la precisione al tiro di Filloy (3/3 dall’arco) e alimentato poi dalla lucidità offensiva corale, che vale il sorpasso al termine di un lungo inseguimento (27-29 al 15’). Nelle battute seguenti, la Gevi piazza un contro break di 10-0 che le consente di chiudere in vantaggio 39-36 i venti minuti iniziali di gara.

Equilibrio in avvio di terza frazione, prima dell’accelerazione di Napoli, arrivata grazie alle giocate di Velicka, Rich e Lombardi che la spingono al 60-50 del 30’. Nell’ultimo quarto la GeVi raggiunge il +14 (69-55) prima del rientro di Tortona, guidato soprattutto dalla mano caldissima di Filloy. Si arriva così al finale in volata: Napoli mantiene la testa grazie alla lucidità in lunetta sul fallo sistematico avversario, la Bertram ha però un’ultima chance per impattare la gara. Il tiro in corsa di Tavernelli da tre punti si spegne sul ferro, il Derthona perde 82-79.

Così coach Marco Ramondino al termine della gara: ʺComplimenti a Napoli per la vittoria, meritata per la maggiore continuità avuta nei quaranta minuti. Noi dobbiamo prendere consapevolezza del fatto che siamo una squadra che ha alti e bassi: prima ci rendiamo conto di questa tendenza, prima riusciamo a contrastarla. Per farlo serve uno sforzo per raggiungere più continuità nelle partite. Napoli, nonostante l’assenza in extremis di Elegar, a cui faccio l’in bocca al lupo, è stata molto aggressiva in difesa, rallentando i nostri giochi e tenendoci lontani dall’area. Noi non abbiamo impattato bene la partita e potevamo avere un livello di fisicità superiore in determinati momenti dell’incontro. L’analisi deve tenere conto della bravura che hanno avuto loro e dell’incapacità nostra nel leggere per tutta la durata della gara quello che loro ci hanno propostoʺ.

Comunicato, tabellini e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Derthona Basket.