Ci sono molti modi di vincere una partita. Si può fare dominando gli avversari, giocando bene per tutti i 40′, oppure attraverso uno sforzo enorme dovuto a un approccio troppo soft, a un’avversaria tenace e combattiva e a una situazione fisica tutt’altro che ottimale, con due giocatori costretti a sedere in panchina per infortunio. In poche parole, attraverso sacrificio e sofferenza. La vittoria che la Germani Brescia ottiene sul campo della Vuelle Pesaro appartiene a quest’ultima fattispecie. Costretta a fare i conti con acciacchi e scorie lasciati in eredità dall’impresa post-Milano, alla Vitrifrigo Arena i biancoblu disputano una battaglia nel vero senso della parola, arrivando a confezionare un capolavoro. Il 12/mo (sì, avete letto bene!) consecutivo.
Pur costretta a rinunciare a Cobbins nel corso del secondo quarto per un problema alla spalla, con Petrucelli a mezzo servizio e perso per strada anche Burns in un finale rovente, Brescia sfodera l’ennesima prova di carattere di una squadra in grado di stringere i denti e conquistare il successo anche in situazioni di emergenza, districandosi tra le difficoltà. Una squadra dalla quale, pur in evidente e comprensibile debito di energie, trapela uno spirito di combattimento davvero encomiabile.
83-88 è il punteggio finale che suggella un’altra impresa, differente eppure dal valore pari a quella della scorsa settimana contro l’Olimpia Milano, nella quale la Germani fatica per tre quarti e poi, improvvisamente ma non inaspettatamente, cambia il proprio volto: con un parziale aperto di 17-0 e risalendo la china da un -16 patito ad inizio terzo quarto, Brescia impatta, sorpassa e gioca un finale in cui dà tutta se stessa. Con tutti i giocatori capaci di dare il proprio contributo, i magic guys di coach Magro ribaltano le carte in tavola, espugnano la Vitrifrigo Arena e riescono a consolidare la propria posizione di classifica, ora con 8 punti di vantaggio sulle più dirette inseguitrici.
Con un buon avvio, i padroni di casa conquistano il primo quarto maturando un margine di vantaggio di cinque punti (28-23) tramutato poi nel +10 registrato in chiusura della prima metà di gara. La scalata giallorossa (che nel terzo quarto tocca anche il +16 di vantaggio) corre di pari passo con una Germani apparsa un po’ scarica e carente di ossigeno. Benché al 30′ il punteggio premi ancora il team marchigiano (64-60), Brescia si rende protagonista di una risalita coraggiosa: dal -16 patito ad inizio terzo quarto fino al -4 di fine periodo, marcia una squadra che non è ancora intenzionata ad arrendersi prima del tempo. Trascinata da un magistrale break di 17-0, nell’ultimo quarto succede di tutto: a partita tutt’altro che finita, Brescia raccoglie gli ultimi sforzi per concretizzare la propria rimonta e portare a casa altri due punti dal peso specifico immenso, tanto in chiave consolidamento del terzo posto in classifica, quanto per alimentare il vento di consapevolezza che soffia su questo gruppo eccezionale.ù
Al termine della sfida, Coach Alessandro Magro commenta così: “È stata una partita molto complicata. Per il rispetto e la stima che ho per l’allenatore di Pesaro, sapevo che sarebbe stata una partita difficilissima. Loro l’hanno preparata bene, con energia e con idee, noi avevamo il timore che dopo la vittoria con Milano ci fosse un po’ di rilassamento, invece ci dobbiamo sempre ricordare che cosa abbiamo fatto per essere dove siamo. Credo che questa vittoria valga come quella con Milano. Abbiamo avuto grandi difficoltà nel prepararla durante la settimana e abbiamo perso due giocatori durante la gara: credo che i miei potranno imparare molto da questa partita. Quando abbiamo rispettato il gioco, abbiamo cambiato l’andamento del match. Sono contento della vittoria, sono felice di aver fatto un altro passo avanti in classifica e di aver conquistato la 12/ma vittoria consecutiva. Spero che i miei giocatori capiscano quanto è stata difficile e quanto bisogna sudare per conquistare ogni vittoria”.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-GERMANI BRESCIA 83-88 (28-23, 48-38, 64-60)
Carpegna Prosciutto Pesaro: Mejeris 8 (2/6, 1/1), Moretti 10 (1/6, 2/6), Tambone 5 (1/1, 1/3), Stazzonelli, Lamb 11 (1/4, 2/7), Zanotti 3 (1/1 da tre), Sanford 11 (5/11, 0/2), Demetrio (1/1), Delfino 13 (1/3, 3/6), Jones 20 (8/10). All: Banchi
Germani Brescia: Gabriel 9 (1/2, 2/6), Moore 4 (2/4, 0/1), Mitrou-Long 14 (4/7, 2/7), Petrucelli 16 (5/10, 2/2), Della Valle 19 (3/3, 2/7), Eboua, Parrillo ne, Cobbins, Djiya ne, Burns 13 (6/6), Laquintana 8 (3/5, 0/1), Moss 5 (1/3, 1/2). All: Magro
Arbitri: Lanzarini, Paglialunga e Marziali
Note: Pesaro 20/41 (49%), Brescia 25/41 (61%); Tiri da tre: Pesaro 10/26 (38%), Brescia 9/26 (35%); Tiri liberi: Pesaro 13/22 (59%), Brescia 11/16 (69%); Rimbalzi: Pesaro 37 (RD 20, RO 17), Brescia 36 (RD 22, RO 14).
Comunicato, dichiarazioni e tabellini a cura di Ufficio Stampa Pallacanestro Brescia.