UNAHOTELS Reggio Emilia-Bertram Derthona 59-63
(10-25, 30-37, 49-53)
Tabellini:
R. Emilia: Robertson 4, Funderburk, Anim 4, Reuvers 8, Hopkins 11, Cipolla, Belloni ne, Vitali 7, Stefanini ne, Cinciarini 2, Olisevicius 15, Diouf 8. All. Menetti
Derthona: Mortellaro ne, Christon 17, Errica ne, Candi, Tavernelli 2, Filloy 2, Severini 9, Harper 3, Daum 4, Cain 11, Radošević 2, Macura 13. All. Ramondino
Secondo successo di grande carattere per la Bertram Derthona, che al PalBigi impatta la sfida con personalità, piazza un break importante, resiste al ritorno avversario e conquista il successo nelle battute finali. Da sottolineare la presenza e la prontezza dei Leoni nei momenti decisivi della partita.
Avvio di gara brillante della Bertram Derthona che, con attenzione in difesa ed energia in attacco, scappa sul +14 (2-16) dopo 6’. Nelle battute seguenti la UNAHOTELS prova a ridurre il gap, ma in chiusura di frazione i Leoni aggiornano il massimo vantaggio (10-25). Nel secondo quarto, Filloy spinge il Derthona al +20 (10-30), prima che – nei minuti seguenti – Reggio reagisca e accorci parzialmente il proprio divario, chiudendo sotto 30-37 al 20’.
Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa producono un nuovo grande sforzo per tornare ulteriormente a contatto, arrivando a un solo possesso di ritardo. Sono poi i canestri di Christon a rispondere alle iniziative avversarie, mantenendo la formazione di coach Ramondino avanti (49-53) alla terza sirena. Nell’ultimo quarto la gara sale ulteriormente di intensità a livello fisico e la UNAHOTELS trova il primo vantaggio nell’intera partita con il canestro di Reuvers (59-57) a 4 minuti dal termine. La Bertram opera il sorpasso con i canestri di Severini – dalla lunetta – e Cain. Negli ultimi, concitati, istanti della sfida, la difesa e la freddezza in lunetta danno il successo ai bianconeri, che si impongono 59-63.
Così coach Marco Ramondino al termine della gara: “È una vittoria di grande carattere, credo questo sia l’aspetto che è saltato agli occhi di tutti. Dobbiamo essere molto orgogliosi di ciò, per lunghi tratti della gara abbiamo fatto cose giuste: se non proprio sulla qualità, per quanto riguarda la presenza su entrambe le metà campo. Quando abbiamo preso un buon vantaggio nella prima parte, abbiamo continuato a costruire buoni tiri: anche se Reggio è tornata a contatto, bisogna essere contenti di quei minuti. Facciamo ancora un po’ di fatica nella nostra esecuzione sotto stress, contro una difesa aggressiva e quando si esce dalle semplici esecuzioni dei giochi, ma sono sicuro che lavorando e aumentando la conoscenza reciproca tra i giocatori abbiamo dei margini di miglioramento. Dobbiamo tenerci stretto il fatto di non avere vinto la partita con giocate di esaltazione, iniziative individuali, tifi difficili, ma mettendo insieme piccole cose in un momento che poteva essere critico”.
Comunicato, tabellini e dichiarazioni a cura di Ufficio Stampa Derthona Basket.