Parziali: 19-18; 34-46; 60-67
UNAHotels: Thompson, Hopkins 25, Baldi Rossi 3, Carta ne, Strautins 11, Crawford 12, Colombo ne, Soliani ne, Cinciarini 14, Johnson 11, Larson 2. All. Caja.
Umana Reyer: Stone 9, Bramos 22, Tonut ne, Daye 8, De Nicolao 8, Echodas, Brooks 13, Theodore 11, Cerella 3, Minincleri ne, Chapelli ne, Watt 11. All. De Raffaele.
Altro importantissimo passo avanti in prospettiva playoff dell’Umana Reyer, che batte in trasferta la UNAHotel Reggio Emilia 78-85, agganciandola in classifica nel gruppone al quarto posto, con anche il 2-0 favorevole negli scontri diretti.
Gli orogranata si presentano alla Unipol Arena di Casalecchio in condizioni di estrema emergenza. Oltre al solito Vitali, resta fuori Mazzola per un problema gastrointestinale, con Tonut a referto per onor di firma a causa della comparsa di un dolore al ginocchio in seguito al trauma contusivo subito in EuroCup che necessiterà di ulteriori esami nelle prossime ore. Pur senza essersi mai allenato, tra i 12 (insieme ai giovani Minincleri e Chapelli) entra anche De Nicolao, che ha raggiunto la squadra solo poche ore prima della gara, mentre, nelle rotazioni degli stranieri, torna a referto Echodas.
Inedito il quintetto (Theodore, Stone, Bramos, Brooks e Watt) e ottima partenza (0-6 al 2′ con le triple di Stone e Brooks). L’Umana Reyer tiene bassi i ritmi e Reggio non segna canestri dal campo, ma sfrutta i falli orogranata (bonus speso dopo poco più di 4′) per non farsi distanziare. A metà periodo è comunque sempre +6 veneziano (5-11) con il canestro di Brooks e la tripla di Theodore. La UNAHotels si sblocca dal campo con Johnson, ma risponde Bramos (7-13 al 6′), con i padroni di casa che poi limano punto su punto rientrando sul 13-14 all’8′ e, dopo i liberi di Daye, pareggiano a quota 16 con la prima tripla a segno su 8 tentativi al 9′. Dopo il canestro ancora di Daye, nell’ultima azione del periodo, sempre dall’arco, è Cinciarini a firmare il primo vantaggio reggiano: 19-18.
L’Umana Reyer torna a sigillare l’area in avvio di secondo quarto e arriva così l’iniziale 0-6 firmato da Watt e poi dal 2/2 dalla lunetta sia di Daye che di Theodore (19-24 al 12′). Reggio si sblocca, ma gli orogranata rispondono colpo su colpo con Daye e il nuovo 2/2 dalla lunetta di Theodore sul fallo del bonus reggiano dopo 13’30” (24-28). Coach De Raffaele è però costretto al time out dopo il break che, subito dopo metà quarto, porta avanti Reggio sul 30-28. Il rientro in campo è perfetto: tripla di Bramos e 2/2 dalla lunetta di Watt (30-33 al 15’30”), con la risposta reggiana che riporta avanti i padroni di casa (34-33 al 16′) prima dell’accelerazione dell’Umana Reyer, che nemmeno i time out di Caja interrompono: con le triple di Brooks e Bramos, il sottomano di De Nicolao dopo la stoppata di Bramos e quello di Stone, al 18’30” è 34-43. La difesa orogranata continua a mordere e il break arriva a 0-13 con la tripla di Cerella che chiude il primo tempo sul 34-46.
Il secondo tempo inizia con il terzo fallo di Stone, ma anche con l’infrazione di 24” reggiana. Il parziale orogranata si chiude al 21′ con la tripla di Cinciarini, a cui risponde Theodore da recupero (37-48 al 22′). La risposta ai liberi di Hopkins è invece la tripla di Bramos, che si ripete dopo il canestro dello stesso Hopkins per il 41-54 al 23′. Da 3 punti segnano anche Hopkins e Brooks (44-57 al 24′), poi coach De Raffaele chiama time out a metà periodo sul 48-57, ma la pressione di Reggio Emilia continua a mettere in difficoltà gli orogranata, che perdono ancora un paio di palloni, anche se Watt riesce a rispondere con un doppio l’and one per riscavare sul 50-63 al 26’30”. Sono sempre le palle perse veneziane a tenere in vita la UNAHotels (55-63 al 28′) e poi, al 29’30”, l’ingenuità di Watt sulla tripla di Crawford lascia all’Umana Reyer soli 5 punti di vantaggio (60-65) prima del sottomano di Theodore che manda le squadre all’ultimo intervallo sul 60-67.
Che l’inerzia non sia più orogranata lo conferma l’avvio di quarto periodo: 66-67 al 32’e time out obbligato per coach De Raffaele sullo stesso punteggio al 33′. I primi due punti del quarto dell’Umana Reyer arrivano al 34’30” (66-69) per mano di Bramos, su invenzione di Stone che poi è reattivo a rimbalzo offensivo per siglare il 66-71 subito dopo metà periodo, con time out stavolta reggiano. Adesso, però, è la difesa veneziana a mettere pressione sugli avversari e De Nicolao firma il 66-73 al 36′. Johnson torna a muovere il punteggio di Reggio dopo quasi 5′, ma la risposta orogranata è in contropiede di Stone al 37′ con nuova interruzione di coach Caja sul 68-75. Watt porta l’Umana Reyer al bonus e Strautins dalla lunetta fa 70-75, poi De Nicolao provoca il quarto fallo di Hopkins e il conseguente bonus anche per i padroni di casa, anche se il contropiede di Cinciarini fa entrare le squadre negli ultimi 2′ separate da un solo possesso (72-75). È l’ex De Nicolao a dare la nuova spallata alla partita, con una tripla e l’1/2 dalla lunetta per il 72-79 a -1’10”. Fa 1/2 anche Johnson al 39′ (73-79), con l’Umana Reyer che gestisce bene e trova il buzzer beater in sottomano di Bramos a 34” dalla sirena (73-81). Hopkins prova a crederci con la tripla del 76-81 e con la schiacciata del 78-83, ma due volte non trema dalla lunetta la mano di Watt, che sul fallo sistematico dei padroni di casa chiude il match sul 78-85.
Comunicato e tabellini a cura di Ufficio Stampa Reyer.