La Dinamo conquista matematicamente l’accesso al suo 10° playoff della storia in serie A, battendo Cremona 98-82 e rimanendo al 6° posto in classifica. 6 uomini in doppia cifra, esordio con 3 punti per il giovane sassarese Luca Sanna.
La Dinamo ha la grande occasione di qualificarsi al 10° playoff della sua storia in 12 anni di A1 (considerando che uno non si è disputato al momento in cui Sassari era al 2° posto e in uno il Banco è rimasto fuori per differenza canestri a 3 squadre), un traguardo pazzesco per continuità e qualità. Da battere c’è la già retrocessa Cremona che non è riuscita nell’impresa di centrare la permanenza nella massima categoria. Non c’è il baby fenomeno Spagnolo infortunato, c’è l’amico di mille battaglie, ovvero Peppe Poeta
LA PARTITA
Cremona non vuole fare la vittima sacrificale però la Dinamo parte con 3/3 da 3 punti e mette il primo mini break del match con Robinson bravo ad innescare Bilan nel pitturato (14-8). La squadra di Galbiati combatte, Poeta è il solito artista sul pick and roll, Kohs e Juskevicius tiratori di razza, Sassari va a sprazzi e non riesce a scrollarsi i lombardi (21-19), concedendo troppo a livello difensivo. Il primo quarto si chiude con il Banco avanti 26-24.
Dinamo con 9/16 dal campo, mentre Cremona tira con 10/21
Bucchi si fa sentire, Sassari entra con un altro piglio difensivo e pressa a tutto campo, Galbiati deve ricorrere alle rotazioni, si mettono in mostra Diop e Treier, autore di 2 triple, il Banco con un eccellente Logan scappa 39-28 (13-4 di parziale al 13’). Poeta mette in ritmo chiunque ma la Dinamo è bravissima a passarsi la palla e nella circolazione che trova sempre un tiro ad alta percentuale. 7/12 dalla lunga distanza per Sassari che prova a scavare il break definitivo (51-38 al 17’). Si va all’intervallo con il Banco sul 54-44, in vantaggio ma senza il distacco per rimanere tranquilla.
IL BANCO SCAPPA
La Dinamo vuole mettere il punto esclamativo sul match e scappare. Robinson alza le marce, Sassari prova ad essere aggressiva ma Cremona gioca con la testa leggera e cerca di rimanere attaccata. (63-50 al 23’). Si infortuna Peppe Poeta e tutto il PalaSerradimigni gli tributa un lungo applauso. Il giovane Gallo si fa vedere, il Banco è distratto, Bucchi si arrabbia e ferma la partita dopo il parziale di 7-0 della Vanoli (63-57 al 25’). Si accende Burnell a livello di energia, Kruslin piazza due triple, Cremona va un po’ fuori giri e Sassari riesce a riallungare (73-58 al 29’). Bendzius firma il primo canestro della sua partita (11/20 da 3p per la Dinamo) che coincide con il massimo vantaggio in chiusura di tempo. (79-61’ al 30’).
L’ultimo quarto è puro garbage time, Bucchi ruota tutta la panchina e concede riposo soprattutto a Bilan. Il PalaSerradimigni si scalda per l’esordio di Luca Sanna, che segna 3 tiri liberi, 6 uomini in doppia cifra per Sassari che chiude il conto 98-82, conquistando la matematica certezza dei playoff.
Dinamo: Sanna 3 (0/1 3p), Logan 11 (3/7 0/4), Robinson 18 (6/10 2/3), Devecchi (0/2 3p), Treier 11 (1/2 3/4), Bilan 11 (5/7 2p 7 rbs), Kruslin 9 (0/3 3/4), Burnell 10 (3/4 1/1), Bendzius 6 (1/2 1/5), Gentile 10 (2/4 1/2), Diop 9 (3/6 2p 7 rbs), Gandini. All.Bucchi
Cremona: Agbamu 4 (2/4 2p), Gallo 8 (3/4 2p 0/4 3p), Errica 2 (1/2 2p), Zacchigna 2 (1/2 0/1), Poeta 8 (3/8 2p 11 ass), Galli, Kohs 12 (0/2 4/5), Tinkle 10 (1/4 2/5), Juskevicius 11 (1/4 3/8). All.Galbiati.
Comunicato e tabellini a cura di Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna.