Tabellino 

Parziali Mestre-BB2016: 24-9; 38-34; 58-46. 

Gemini MestrePetrucci 10, Bisceglie ne, Dal Pos 3, Casagrande 9, Drigo 12, Bobbo, Ianuale 5, Pinton 12, Bortolin 14, Stepanovic 2, Bettiolo ne, Fazioli 14. All.: Ferraboschi.  

Bologna Basket 2016: Galassi 12, Beretta 9, Graziani 21, Fontecchio 11, Hidalgo 2, Rossi 14, Felici, Guglielmi 2, Oyeh, Tilliander, Tripodi ne, Lanzarini ne. All.Fucka.

Non riesce il colpaccio al Bologna Basket 2016 sul campo della capolista Gemini Mestre. Una partita come sempre sulle montagne russe, con spezzoni di match in cui i bolognesi riescono a giocare praticamente alla pari con gli avversari e a metterli in difficoltà e momenti di totale blackout, caratterizzati da perse banali e inspiegabili errori al tiro, specie da sotto. Alla fine lo scarto è tutto sommato accettabile, se si pensa soprattutto al valore degli avversari, ancora imbattuti nel girone. Ma preoccupa la mancanza di continuità dei ragazzi di Fucka e l’approccio tremebondo alla partita, che gira da subito il match e costringe il BB2016 ad inseguire i padroni di casa per tutto i 40 minuti, con notevole dispendio di energie e senza risultati pratici.

Qualche nota positiva però emerge, come dalla lunetta dove si registra un netto miglioramento rispetto alle ultime prestazioni (14/17). Inoltre la zona pari, allungata in pressing sul campo, funziona per larghi tratti e il rapporto palle perse/palle recuperate è tutto sommato soddisfacente (12/11, dopo un tragico inizio con 5 turnover). Di contro la difesa appare ancora troppo lenta nei recuperi e si fa bucare spesso nei pick’n roll, mentre la percentuale al tiro, se è scarsa da 2 (21/42), resta insufficiente da 3 (5/27). Male anche i rimbalzi, persi per 44 a 34. Per i singoli vanno rimarcate la convincente performance di Andrea Graziani (21 punti, con 9/13 dal campo), sempre l’ultimo ad alzare bandiera bianca, e la buona prova di Filippo Rossi (14 punti, con 5/7 e 7 falli subiti).

In sintesi, qualche passo in avanti è stato fatto ed ora occorre progredire ulteriormente per affrontare al meglio i prossimi, importanti impegni. 

La cronaca. Partenza col piede sbagliato del BB2016, con Mestre che vola sul 13-2, mentre i felsinei perdono cinque palle nei primi 2′ e segnano il primo canestro con Graziani solo al 5′. Nel proseguo del quarto il Bologna cerca di restare a contatto dei padroni di casa, ma chiude la frazione con un pesante -15. La musica cambia nel secondo quarto: primo parziale di 9-2 dei bolognesi, favorito da Fontecchio e Beretta, cui Mestre però risponde riportandosi in vantaggio in doppia cifra (+14). A questo punto coach Fucka rimescola le carte, passando ad una zona 2-3 piuttosto aggressiva che sorprende i veneti. Negli ultimi minuti Rossi prende l’iniziativa, segnando 8 punti con un gioco da tre ed una tripla su assist di Graziani, poi lo stesso Graziani timbra da sotto e chiude un contropiede a fil di sirena su assistenza di Galassi. All’intervallo i rossoblu si trovano così sotto di appena 4 punti.

L’inizio del terzo quarto riporta il BB2016 nella fossa, nonostante Mestre proceda a sprazzi. In un lampo i mestrini fanno 6-0, il BB2016 recupera fino al -8 poi, nonostante la zona metta ancora in difficoltà i padroni di casa, ricasca  a 1’30” a -16, per poi risalire a -12 con canestri di Graziani e Rossi. L’ultimo quarto conferma il saliscendi di rendimento dei rossoblu: la zona press viene affrontata e affondata dalla Gemini a suon di triple (4 di Pinton) e i bolognesi precipitano anche a -20 a 3’30 dalla fine. Hanno però una reazione di orgoglio con un controparziale di 11-0, protagonisti ancora una volta Graziani che ne mette 7 e Beretta 5 (entrambi con una bomba). Un finale che rende meno amara la pillola della sconfitta per 81-71.

La prossima partita si terrà sul campo amico di San Lazzaro, anche in questo caso con una delle squadre più forti del girone, la WithU Bergamo. Si preannuncia una settimana di duri allenamenti per farsi trovare pronti al nuovo, impegnativo appuntamento.

Comunicato, foto e tabellini a cura di Luca Regazzi, Ufficio Stampa BB 2016.